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Dieci tiri per parte, di cui quattro in porta, 8 minuti e 39 di supremazia territoriale contro 8 minuti e 29, 36% a 37 di attacco alla porta. Guardando solo le statistiche senza sapere il risultano saremmo indotti a pensare che una partita del...
Dieci tiri per parte, di cui quattro in porta, 8 minuti e 39 di supremazia territoriale contro 8 minuti e 29, 36% a 37 di attacco alla porta. Guardando solo le statistiche senza sapere il risultano saremmo indotti a pensare che una partita del genere sia finita in parità. Invece, il Torino ha vinto con pieno merito ieri sera e questo dimostra come non sempre i numeri siano veritieri e rappresentino la realtà dei fatti, sono sempre da interpretare, a volte più a volte meno.
L’unico dato che rispecchia il risultato è quello sulla pericolosità, con il 55% granata contro il 41 veneto. E nelle statistiche individuali addirittura vi è il primato della squadra di Dal Canto in tutte le graduatorie. Marcolini è il giocatore che ha recuperato più palloni, davanti ai compagni Franco e Schiavi. Italiano primeggia nei passaggi riusciti, davanti a Iori, mentre Cutolo è colui che ci ha provato maggiormente, con tre tentativi.
La vittoria di ieri contro il Padova testimonia anche la forza del Torino davanti al proprio pubblico contro le formazioni più quotate. Verona a parte e Sassuolo che deve essere ancora affrontato, i granata hanno sconfitto tutte le prime sette della B all’Olimpico. In ordine Varese (2-0), Pescara (4-2), Sampdoria (2-1) ed, infine, Padova (3-1), segnando sempre. A dimostrazione che quando le avversarie lo lasciano giocare, il Torino può fare male da un momento all’altro.
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