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Dopo la sconfitta che ha interrotto la striscia di cinque successi consecutivi, quest’oggi il Torino torna a giocare in trasferta e lo fa in uno dei campi più insidiosi della categoria. Al “Granillo” la Reggina ha perso...
Dopo la sconfitta che ha interrotto la striscia di cinque successi consecutivi, quest’oggi il Torino torna a giocare in trasferta e lo fa in uno dei campi più insidiosi della categoria. Al “Granillo” la Reggina ha perso una sola volta quest’anno, al cospetto della Juve Stabia, e fino ad ora ha dimostrato di essere una vera e propria macchina da gol. Ben 27 le reti realizzati dagli amaranto, secondo miglior attacco del campionato alle spalle del Pescara, sedici delle quali sono arrivate tra le mura amiche.
Negli ultimi quattro turni, inoltre, la Reggina ha conquistato l’intera posta, con dodici punti che l’hanno fatta balzare in quarta posizione della classifica, ad appena due lunghezze da un secondo posto che garantirebbe la promozione nella massima serie. Un dato interessante riguarda il possesso palla, che vede la squadra di Breda nelle ultime posizioni della speciale graduatoria, con 21 minuti di media a gara, contro i 27 granata. Numeri che ci danno un indicazione interessante su come potrebbe svilupparsi la partita odierna, con la Reggina che potrebbe aspettare il Toro nella propria metà campo, pronta a ripartire velocemente nel tentativo di sfruttare la rapidità dei suoi attaccanti.
I granata, dal canto loro, conservano il primato in termini di gol subiti, in coabitazione con il Sassuolo: appena sette in dodici gare. E soprattutto quello in classifica, che questa sera non è assolutamente in discussione.
(foto: M. Dreosti)
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