- Calciomercato
- Prima Squadra
- Giovanili
- TN Radio
- Interviste
- Mondo Granata
- Italia Granata
- Campionato
- Altre News
- Forum
- Redazione TORONEWS
toro
di Paolo MorelliPrima dell'allenamento pomeridiano, si è presentato in sala stampa Nicola Amoruso, uno degli ex più importanti della prossima partita di domenica, in casa della Reggina. La discussione è stata incentrata soprattutto sui prossimi avversari.PROSSIMA GARA. “Se segno non esulto con la Reggina, ma ci tengo a fare il primo gol in maglia granata. E' ovvio che vorrei segnare, e credo che la mia professionalità non verrà messa in discussione. A Reggio ho vissuto tre anni indimenticabili, ma ora gioco nel Torino, e mi sto allenando per fare gol”. “Sono stati tre anni indimenticabili in una realtà piccola come Reggio. Penso che Foti sia uno dei presidenti migliori della serie A, perchè ha tenuto per nove anni una piccola squadra nella massima serie”. “Quell'anno della penalizzazione è stato bello anche perché tutti ci davano per spacciati prima dell'inizio del campionato”.BIANCHI E LA REGGINA. “Rolando sarà accolto bene, nella stagione della penalizzazione ha fatto benissimo. Ci saranno applausi anche per lui”. “E' un ragazzo volenteroso, gli manca solo un po' di forma. Come a tutti, del resto”. “Se la Reggina si è indebolita senza di me? Sarà il campo a dirlo, certo se non avessero perso col Chievo sarebbero meno agguerriti. In casa attaccano sempre, il Granillo è sempre un campo difficile. Mi farà effetto entrare negli spogliatoi degli ospiti. Noi vogliamo uscire da lì con un risultato positivo”.SQUADRA. “Ci deve essere un po' di sana rivalità in squadra, ma non deve mai mancare il rispetto. Io penso che sia fondamentale”. “Sono contento che Elvis abbia detto di voler arrivare a 34 anni come me. Se non ci sono stima e rispetto non si potranno avere risultati, e in questa squadra ce ne sono”. “Sereni? Caratterialmente non è cambiato, porta sempre allegria nello spogliatoio. E' un giocatore di grandi qualità non solo come portiere. Sicuramente troverà l'accordo per i prossimi anni, come potrei fare pure io”.PASSATO. “A me piace vivere quotidianamente il calcio, partita per partita”. “L'inserimento? All'inizio è stato un po' lento perché c'era qualcuno che non era convinto. Con il Lecce però quegli applausi dei tifosi mi hanno fatto un immenso piacere. Il mio entusiasmo di far bene non cambierà”. “Reggina e Juventus? Due esperienze troppo diverse. A Reggio sono stato un protagonista, coi bianconeri no”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA