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Analogie

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di Stefano Brugnoli Se ne è andato un quarto del campionato, il bilancio del Toro non è certamente positivo.Dopo aver evidenziato negativamente l’alternanza di prestazioni o meglio di risultati, oggi siamo qua
Redazione Toro News

Se ne è andato un quarto del campionato, il bilancio del Toro non è certamente positivo.Dopo aver evidenziato negativamente l’alternanza di prestazioni o meglio di risultati, oggi siamo qua a rimpiangerla questa alternanza perché per la seconda volta consecutiva nella stagione il Torino ha perso due partite di seguito.I due gol subiti in pochi minuti in una partita assolutamente da vincere mi hanno riportato alla mente Torino-Crotone dello scorso anno, il seguito della partita me lo ha confermato con i granata che segnano quasi subito ma che nella ripresa dopo un buon inizio si spengono; chissà che non ci siano anche le stesse decisioni del presidente nel dopo partita, io non me lo auguro perché un cambio di allenatore spesso non da i frutti sperati. Certo è che il Torino deve comunque cambiare qualcosa perché così non va.Oggi ad esempio la gestione dei cambi non mi è piaciuta perché Bianchi andava sostituito non essendo più in grado di rimanere in campo utilmente, Scaglia fresco a destra con Sgrigna e Pellicori al centro sarebbe stata una soluzione interessante.Purtroppo da quattro stagioni il Torino si affloscia nella parte centrale del girone di andata facendo evaporare ben presto tutti i sogni di gloria che l’estate più o meno promette.Che le squadre allestite non siano il non plus ultra è vero, come è vero anche che comunque non rendono per il valore che hanno e anche questa stagione sta confermando questo susseguirsi di situazioni già viste.Il caso più emblematico è quello di Sgrigna che salvo qualche rara eccezione non è stato in grado di dimostrare il suo valore; probabilmente troppi compagni di gioco con caratteristiche offensive fanno sì che non riesca a esprimersi come ai tempi di Vicenza. Qua stiamo giocando a calcio non a fantacalcio dove conta la somma dei gol fatti, i gol che la scorsa stagione hanno fatto Bianchi, Iunco e Sgrigna probabilmente non saranno ripetuti in questa stagione perché non hanno lo stesso numero di palloni giocabili; del resto la media gol è già significativa lo scorso anno i tre segnarono 50 gol in 114 partite con 0,43 di media mentre quest’anno sono fermi a 10 reti in 29 partite con una media di 0,34Probabilmente i tre dovrebbero avere più palloni e più spazi a disposizione e questo lo si può ottenere solo arretrando il baricentro della squadra e riducendo la distanza fra i reparti, ma queste sono cose che competono a Lerda che comunque in cuor suo le sa gia, perché le prestazioni sono in linea con i risultati e negli ultimi tempi il trend di leggera crescita che aveva avuto il gioco di squadra si è invertito.La partita di metà settimana di coppa Italia contro il Bari cade in un momento poco felice anche se come da qualche tempo accade probabilmente vedremo ben pochi titolari in campo nelle due squadre.Essendo passato solo un quarto di stagione il tempo per recuperare non manca, bisogna però cambiare marcia in tempi rapidi altrimenti anche il finale della stagione risulterà negativo come i precedenti.