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Ancelotti al Milan grazie al Toro

Redazione Toro News

di Gianluca Sacchetto

Domenica prossima il Toro andrà a fare visita al Milan per la trentaduesima giornata del massimo campionato. Una gara in cui i granata avranno ben poco da...

"di Gianluca Sacchetto

"Domenica prossima il Toro andrà a fare visita al Milan per la trentaduesima giornata del massimo campionato. Una gara in cui i granata avranno ben poco da perdere, contro una squadra che negli ultimi anni ha vinto tutto quello che c’era da vincere. Al timone dei rossoneri c’è ancora Carlo Ancelotti, un tecnico capace di portare il Milan due volte sul tetto d’Europa durante la sua gestione, aggiudicandosi anche il Mondiale per club nel 2007. Insomma, una carriera di tutto prestigio quella del Carletto nazionale sulla panchina rossonera, ma una mano a realizzare i suoi sogni, seppur inconsapevolmente, gliel’ha data anche il Toro.

"Era il 4 novembre del 2001 e al Delle Alpi era in programma in posticipo, proprio come domenica prossima, la sfida tra Toro e Milan. I granata si aggiudicarono quella partita grazie ad una rete di Lucarelli, anche se probabilmente il ricordo che tutti i tifosi conservano gelosamente è lo strepitoso recupero di Asta vicino alla bandierina del corner, che diede il là all’azione vincente. E proprio quella sera la vittoria dei Camolese Boys costò a Terim l’esonero e portò Ancelotti sulla panchina del Milan. Era l’inizio di un ciclo vincente, che pare destinato a concludersi quest’anno, a causa delle insistenti proposte che arrivano da oltremanica.

"Detto ciò, Il bilancio del Toro con Ancelotti è assolutamente da dimenticare. In dieci partite giocate neanche un successo, quattro pareggi e sei sconfitte. La più pesante delle quali patita il 6 ottobre del 2002: un 6-0 tennistico a San Siro. Ciò che fa ben sperare sono, però, gli ultimi risultati ottenuti dal Toro al Meazza contro il Milan. Dall’avvento di Cairo, infatti, i granata sono imbattuti, avendo collezionato due pareggi su due gare giocate, prima con Zaccheroni e poi con Novellino. Chissà che il terzo allenatore diverso possa far proseguire anche la striscia positiva.