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Anche l’8° posto vale l’Europa? L’Uefa: “Possibili 11 squadre”. Gli scenari

Alberto Giulini Vicedirettore 
In serata lo scontro diretto per il settimo posto, intanto la Serie A sogna almeno otto squadre in Europa

La Serie A potrebbe portare fino a undici squadre nelle competizioni europee. Si tratta chiaramente di una combinazione ai limiti dell'impossibile, ma è il frutto della rivoluzione che riguarderà le coppe a partire dal 2024/2025. Mentre in casa Toro cresce l'attesa per uno scontro diretto che vale il settimo posto, si ascoltano con grande attesa anche le ultime novità in arrivo dalla Uefa. L'Italia, che attualmente occupa il primo posto nel ranking, avrebbe a disposizione cinque posti per la prossima Champions League in caso di mantenimento delle prime due posizioni.

Otto italiane in Europa: scenario concreto

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“La quinta eventuale squadra in Champions non toglie un posto nelle altre competizioni ma lo aggiunge. Quanti club italiani possono partecipare alle prossime manifestazioni europee? In linea teorica anche dieci o undici”. Sono le parole di Giorgio Marchetti, vicesegretario generale Uefa, riportate da La Stampa. Non sono ancora stati pubblicati i regolamenti delle competizioni che metteranno nero su bianco le modalità di accesso, ma prende campo l'ipotesi che l'ottavo posto in campionato valga un piazzamento in Europa. Da questo punto di vista il Toro dovrà sperare che le squadre attualmente impegnate nelle coppe continuino a fare bene per consolidare i primi due posti nel ranking.

Undici squadre? Ecco che cosa intende Marchetti

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Quanto alla possibilità che più di otto squadre approdino in Europa, occorre aspettare la pubblicazione dei regolamenti per l'accesso alle competizioni. Il caso a cui ha fatto riferimento Marchetti è l'ipotesi che le vincitrici di Champions League, Europa League e Conference League siano italiane e non si qualifichino alle coppe attraverso il campionato. Uno scenario possibile ma sicuramente molto difficile. Anche perché non bisogna dimenticare la variabile Coppa Italia, che permette alla vincitrice di approdare in Europa League. Si tratta dunque di discorsi ancora molto astratti e prematuri, anche perché i regolamenti delle competizioni della prossima stagione non sono stati ancora pubblicati.

Quale cammino per il Toro?

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Che cosa deve fare il Toro? Innanzitutto continuare a giocarsi le sue carte sul campo, consapevole di essere ancora assolutamente in corsa per un piazzamento europeo indipendentemente dai posti extra. Basti pensare che battere la Lazio significherebbe approdare al settimo posto in solitaria, portandosi a due soli punti dalla sesta posizione e a sei lunghezze dalla zona Champions. Insomma, il Toro è assolutamente nelle condizioni per giocarsi un posto in Europa senza pensare di dipendere da eventuali posti in più. Poi, nella peggiore delle ipotesi, la possibile presenza di ulteriori slot impedisce di alzare bandiera bianca.


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