toro

Ancona-Torino 2-1 Ritorno alla realtà

Redazione Toro News

PRIMO TEMPO: Brutta, bruttissima partita per entrambe le squadre fino al 29’, quando Surraco riesce a mandare in rete il pallone, dopo aver colpito il palo. Grave è però...

PRIMO TEMPO: Brutta, bruttissima partita per entrambe le squadre fino al 29’, quando Surraco riesce a mandare in rete il pallone, dopo aver colpito il palo. Grave è però l’ingenuità della difesa granata, che lascia fare tutto quello che vuole a Colacone, il quale fa da sponda per il compagno che riesce a segnare. E così anche in seguito, qualche amnesia di troppo per Loria e compagni, che lasciano troppo spazio alla manovra dei rossi. Fino al 29’, comunque, fase di infinito studio tra le squadre, con il Toro che appare una timida ombra della squadra vista all’opera col Frosinone. In particolare, Antonelli e Genevier paiono spenti, e poco in partita. Così come Belingheri, che non riesce a dare quel quid in più, che un Gasbarroni, in panchina (a discolpa di Colantuono, però, il fantasista non ha completamente recuperato dai guai fisici). Anche dopo il goal, manca la reazione dei granata, che non riescono a trovare varchi nell’attentissima squadra anconitana, che resta con molti uomini dietro la linea della palla. Al 40’ un episodio dubbio, che vedrebbe un rigore negato al Toro, per un fallo di gomito di Colacone (alla Muntari, ma in questo caso l’attaccante era con le spalle al pallone) su punizione di Leon. L’arbitro giudica involontario il tocco, di comunque difficilissima interpretazione. Partita comunque equilibrata, finora vinta dagli episodi. Bene, tra i granata, Manolo Pestrin.

SECONDO TEMPO: Riprende la partita con un Toro poco più grintoso rispetto a quello del primo tempo. Ma l’Ancona riesce senza problemi ad arginare le poche azioni, anzi riesce a ripartire con efficacia, provandoci prima con Mastronunzio al 17’, che incontra sulla sua strada un Sereni super. In seguito, al 22’, però, triplice azione per l’Ancona: Mastronunzio, poi Miramontes (di nuovo immenso Sereni) e infine Colacone. Questa volta, però l’esito è positivo per la squadra di Salvioni, che infatti centra il raddoppio. Il Toro intanto prova a cambiare qualcosa, entrano Barusso e Gasbarroni per Pestrin e un insufficiente Belingheri (non da quella verve che non si era trovata con Pià). Dopo il secondo goal, tuttavia, i granata danno segni di un timido risveglio: Bianchi si vede annullato un goal per un fuorigioco (dubbio) di Rubin che aveva ben crossato per il bomber. E poi, sempre Rolandinho, centra la ventesima rete stagionale, segnando di testa su cross di Leon, lasciato colpevolmente solo dalla retroguardia granata. Siamo al 28’ e il Toro inizia a prendere coraggio. Ci provano tanto i granata, ma non riescono mai ad arrivare alla conclusione. Venivano espulsi al 32’ Loria (fallo ingenuo, ma impedisce a Miramontes di andare lanciato a rete), e poi, nel recupero prima Girardi, per un fallo sul subentrato Zoboli, poi Leon, per una manata su Miramontes, che accentua moltissimo il fallo. Toro comunque non positivo e completamente diverso da quello ammirato a Frosinone. Il risultato, purtroppo, è solo la conseguenza di quanto mostrato in campo.

(Foto: M. Dreosti)