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"I successi con la Primavera e l'affermazione sul palcoscenico giovanile nazionale ieri, il grande salto nel professionismo oggi. Non è stato un anno facile per Andrea Zaccagno, che forse quando approdò alla corte della Pro Vercelli con Moreno Longo sperava che il suo tecnico nelle giovanili granata gli concedesse più spazio: invece l'anno passato a fare da secondo a Provedel ne ha un po' esaurito la spinta propulsiva acquistata grazie alle grandi prestazioni in Primavera.
"Ma una stagione che rischiava di diventare deludente si sta riscattando con la maglia da titolare al Mondiale Under 20 in corso in questi giorni, dove l'ex Padova si sta rendendo protagonista: un rigore parato nella sconfitta con l'Uruguay, la rete inviolata contro il Sudafrica. Un bel ruolino di marcia che può rilanciare le ambizioni da Zaccagno per il prossimo anno. Perché quel numero 12 non fa per lui.
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