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La legge dell’Olimpico non lascia scampo neanche alla Sampdoria, battuta con lo stesso risultato del girone di andata (2-1) e ora a rischio di non accedere neanche ai playoff. Otto sono, infatti, le lunghezze che la separano dal Varese...
La legge dell’Olimpico non lascia scampo neanche alla Sampdoria, battuta con lo stesso risultato del girone di andata (2-1) e ora a rischio di non accedere neanche ai playoff. Otto sono, infatti, le lunghezze che la separano dal Varese sesto in classifica, seppur con una partita disputata in più. Quello di ieri sera è stato il primo gol di Meggiorini in maglia granata mentre Antenucci ha portato a sei le sue marcature stagionali (quattro solo nel 2012), staccando di una lunghezza Bianchi. Una vittoria che regala al Toro la nuova vetta solitaria della classifica, a quota 56 punti, per una media di oltre due punti a gara che se mantenuta porterebbe i granata a superare gli 85 punti finali.
Le statistiche della gara ci raccontano di un Toro leggermente superiore per ciò che concerne il possesso palla (53% a 47) ma il divario si amplia nei dati più importanti: 47% a 38 in termini di attacco alla porta, 61 a 52 nella protezione dell’area e 54 a 39 in pericolosità. I numeri danno, quindi, ragione ad un Toro che ha trovato il gol vittoria solo nel finale, in modo anche un po’ rocambolesco a dirla tutta, ma che ha dimostrato di essere decisamente superiore ad una Sampdoria che arrivava da cinque risultati utili consecutivi e che era convinta di poter tornare dall’Olimpico con l’intera posta. Per quanto riguarda i tiri vi è un sostanziale equilibrio: 5 a 5 quelli nello specchio della porta, mentre complessivamente i granata hanno concluso quattro volte in più (15 a 11). Altro dato interessanto quello relativo ai falli commessi: 20 da parte dei liguri contro gli undici della squadra di Ventura.
Nelle statistiche individuali Renan è il giocatore che ha recuperato più palloni nel corso del match, davanti a Di Cesare e Iori. Due granata, invece, in vetta nei passaggi riusciti (D’Ambrosio) e nei tiri scoccati (Antenucci a quota 4). Infine, la densità di gioco ci fa vedere come il settore destro continui ad essere quello più utilizzato dalla squadra di Ventura per il suo gioco.
(foto N.Campo)
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