Antenucci, è il tuo momento

Durante l'estate, quando il calciomercato rendeva le squadre dei cantieri aperti, si pensava che uno dei punti fermi del Toro targato Ventura sarebbe stato Mirco Antenucci. Con il futuro di Bianchi ancora in bilico, il ruolo in cui avrebbe...

Durante l'estate, quando il calciomercato rendeva le squadre dei cantieri aperti, si pensava che uno dei punti fermi del Toro targato Ventura sarebbe stato Mirco Antenucci. Con il futuro di Bianchi ancora in bilico, il ruolo in cui avrebbe giocato Sgrigna (se esterno o attaccante) non ancora chiaro e un Ebagua non al top della forma fisica, era quasi naturale pensare che l'ex centravanti di Catania e Ascoli avrebbe svolto un ruolo da attore protagonista nella recita che il Toro stava iniziando a preparare. Con l'inizio del campionato si è però visto che per Ventura attori protagonisti non ce ne sono. Gioca chi sta meglio o chi è stato impegnato per meno tempo visti gli impegni ravvicinati. Ecco allora che il Torino è sempre sceso in campo con un tandem offensivo diverso.

Tra i quattro attaccanti in rosa, quello che ha giocato meno è stato proprio Antenucci. Il numero sette è subentrato nella ripresa ad Ebagua contro l'Ascoli, è partito titolare, ma è stato poi sostituito a inizio secondo tempo, contro il Cittadella, ed è infine rimasto per tutta la partita in panchina contro il Varese. A Vicenza però Antenucci potrebbe avere un'altra chance da titolare. In settimana ha lavorato molto bene, dimostrando di essere in forma e smanioso di mostrare quello che è in grado di fare.

Antenucci vuole insomma dimostrare di non essere il giocatore che si è visto ad esempio contro il Cittadella, piuttosto di essere quello determinato e decisivo in zona gol, come lo è stato in coppa Italia contro il Lumezzane. Con Ventura riuscire a ottenere il ruolo da attore protagonista sarà un'impresa ardua per qualsiasi giocatore, ma Antenucci di certo non vorrà limitarsi asemplice comparsa. Se effettivamente partirà da titolare nel posticipo di lunedì sera, è lecito attendersi da lui una prestazione degna delle sue qualità.

(foto M. Dreosti)