L'analisi dei singoli momenti della partita - a livello di gol fatti e gol subiti - permette di scoprire dettagli sulle due squadre che possono rivelarsi interessanti ai fini della previsione del match. A fronteggiarsi sono Como e Torino, la cui sfida inizierà alle 18:00 di domenica 13 aprile, sul campo dello Stadio Comunale Giuseppe Sinigaglia. Le due compagini sono separate da una distanza di sette punti, ma il finale di campionato si prospetta simile per i giocatori di entrambe, che potranno approcciare queste restanti sette gare con la serenità di non doversi guardare le spalle e di non poter sognare in grande. In previsione della sfida, valevole per la trentaduesima giornata di Serie A, è interessante notare come - da una parte e dall'altra - l'ultima mezz'ora di gara rappresenti un momento catartico, sia a livello realizzativo, sia in senso opposto.


Il Tema
Como-Torino, occasione nei minuti finali? Il Toro può sfruttare questo vantaggio
Il Toro si sveglia tardi, il Como si addormenta: ultima mezz'ora decisiva
—Partendo dai numeri di gol fatti e gol subiti da entrambe le squadre - e grazie ai dati forniti da Transfermarkt - è possibile ricostruire alcuni momenti fondamentali all'interno dei 90 minuti. L'elemento che salta subito all'occhio è che il Torino, dei 36 gol totali segnati in campionato nel corso della stagione, il 50% (18) li ha realizzati nell'ultima mezz'ora di gioco. Il dato è superiore addirittura a quelli segnati nell'intero primo tempo (14), indietro rispetto a quelli realizzati nella seconda metà di gara di addirittura 8 reti (22 le reti insaccate nella totalità del secondo tempo). Questo dato è interessante di per sé per comprendere come i granata vadano "a diesel", facendo fatica a carburare nelle prime fasi di gioco per poi uscire fuori negli ultimi minuti. Tuttavia, questi numeri assumono rilevanza maggiore se confrontati, dall'altra parte, ai dati sui gol presi dai prossimi avversari dei granata. Il Como, infatti, presentandosi come quinta squadra in Serie A per gol subiti (48 reti totali), mostra delle peculiarità, analizzando i singoli momenti di gioco, che ben si incastrano con quelle del Torino. Il 50% dei gol (24) i lariani li hanno subiti proprio nell'ultima mezz'ora. Se poi si allarga il periodo considerato all'intero secondo tempo, allora il Como ha subito precisamente 2/3 delle reti (32) in questa metà di gara. Dati che portano alla luce un vantaggio statistico che i granata possono sfruttare a loro favore.
L'analisi dei dati opposti: ecco quando il Torino deve stare attento
—Utile anche analizzare i risultati di questa indagine in senso opposto. Si nota innanzitutto come siano sempre 36 i gol subiti dal Torino, che presenta quindi una differenza reti pari a zero, mentre il Como è stato in grado di segnare tre reti in più rispetto ai prossimi avversari. Dei 39 gol totali segnati dai lariani, il 59% (23) è stato realizzato nella seconda metà di gara, e il 70% di questi nella prima mezz'ora di questa frazione di gioco. Comparando questi dati con i gol subiti dal Torino si nota come quasi combacino: dei 36 gol presi dai granata, 21 sono arrivati nel secondo tempo (il 58%), mentre il 57% di queste 21 reti è stato subito dal Torino nella prima mezz'ora del secondo tempo. Dati interessanti che, osservati con una visione d'insieme, permettono di capire che nell'ultima mezz'ora i granata godono di un vantaggio statistico, ma deve comunque stare attento, perché allo stesso modo, anche il Como è più attivo nella seconda metà di gara. Si prospetta, dunque, una ripresa accesa al Sinigaglia nella sfida di domenica.
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