Il Torino ha sconfitto il Milan tra le mura casalinghe: il gol decisivo del definitivo 2-1 è arrivato grazie alla seconda rete in campionato di Gvidas Gineitis. Il centrocampista classe 2004 contro i rossoneri è subentrato al minuto 71 prendendo il posto in mezzo al campo di Cesare Casadei e dopo cinque minuti ha segnato il gol che è valso i tre punti alla squadra di Vanoli. Sanabria è stato astuto ad approfittare della disattenzione della retroguardia del Milan e ha battuto subito il calcio di punizione servendo proprio Gineitis che con un gran tiro col suo sinistro ha messo la palla all'angolino dove Maignan non ha potuto fare nulla. "Sono molto contento per il gol, il mister mi dice sempre di calciare anche da 25 e 30 metri. Quando ho visto la palla di Sanabria ho capito che era giusto tirare. Da bambino non avrei potuto immaginare di segnare contro il Milan, è un sogno" ha detto il numero 66 a fine partita.


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Gineitis, che colpo col Milan. Vanoli lo aveva detto, ora cresce la concorrenza
Vanoli: "Gineitis si merita questo"
—Nel post partita sono poi arrivati anche i complimenti di Paolo Vanoli al suo centrocampista: "Ho sempre detto che i ragazzi devono capire la mentalità del lavoro. Gineitis si merita questo, è cresciuto sotto molti punti di vista. Ha una qualità di tiro importante, come nel gol". Il tecnico aveva già detto alla conferenza della vigilia che il lituano è chiamato a sfruttare meglio la sua ottima capacità di tiro e il ragazzo ha subito eseguito nel migliore dei modi. Gineitis è in crescita continua e - nonostante l'arrivo di Casadei nel mercato invernale che potrebbe levargli un po' di minutaggio - anche con il Milan il giocatore ha risposto presente segnando il suo secondo gol in campionato dopo quello messo a segno con la Fiorentina che aveva permesso ai granata di portare a casa un punto importante.
Non solo in difesa, Gineitis decisivo anche in attacco
—Secondo uno studio del CIES (QUI maggiori dettagli), Gineitis è il miglior centrocampista in Italia con un'età al di sotto dei 23 anni per statistiche difensive. Lo studio prende in esame diversi fattori, come ad esempio i recuperi palla, gli intercetti, i contrasti vinti e i duelli difensivi vinti: Gineitis è al primo posto in Italia davanti a Mandela Keità, giocatore del Parma. Se a queste ottime statistiche difensive aggiungiamo i gol, allora il numero 66 granata potrebbe diventare davvero un valore aggiunto per questa squadra per il presente e per il futuro. Per il momento, di certo aumenta la concorrenza per i due posti a centrocampo: i titolari sulla carta sono Ricci e Casadei, ma Gvidas scalpita sempre di più dopo aver deciso la gara col Milan, e in rosa ci sono pure Tameze, Linetty e Ilic. Vanoli ha la possibilità di variare modulo passando ala mediana a tre e di scegliere di partita in partita le soluzioni più idonee, sia dall'inizio che a gara in corso, come fatto proprio contro il Milan, quando durante la ripresa ha optato per inserire Linetty e proprio Gineitis. Mai scelta fu più azzeccata.
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