Arriviamo al 13 dicembre, un giorno che sa di sollievo per il Torino. Già, perché la vittoria in casa granata è ormai un ricordo sbiadito, Vanoli e i suoi non la vedono da 49 giorni. I tre punti servono più che mai e il Torino deve tentare di ottenerli in un campo tra i più difficili nella storia granata: lo stadio Castellani di Empoli. Eppure proprio in una cornice che spesso è stata ostile, arriva il tanto agognato successo. Merito di un colpo da maestro, a firma Che Adams. Lo scozzese riceve palla all'altezza del cerchio di centrocampo, alza al volo lo sguardo vedendo Vasquez fuori dai pali e in un lampo si inventa un eurogol. Distanza dalla porta, 47.71 metri, pallone in rete e spettatori a bocca aperta. "Quel tiro ce l'avevo in testa, volevo provarlo appena possibile - commenterà nel postpartita Adams, ammettendo poi - Sicuramente è il gol più bello della mia carriera". Una rete che ha ricevuto plausi ovunque, anche da un ex granata che di perle se ne intende, ovvero Fabio Quagliarella: "Un gol che lascia senza parole, da gustarselo da più angolazioni perché capisci la bellezza del gesto tecnico e la difficoltà. Ha trovato una traiettoria perfetta, con la forza giusta. Secondo me non lo ha neanche guardato il portiere, lo ha fatto d’istinto".
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