Se uno dovesse attenersi alla statistica della partita allora si dovrebbe parlare di vittoria meritata del Como perché i numeri sono impietosi: 15 tiri in totale del Como di cui 7 in porta rispetto ai 10 del Toro di cui solo 4 in porta. I calci d’angolo sono stati 7 a 4 per il Como e i falli che danno una dimensione del gioco d’attacco delle due squadre sono stati ben 16 fatti dai granata contro i 9 dai lariani.


CONTROCORRENTE
Il Como è più fortunato e il Toro si è trovato in Butez un ostacolo insuperabile
D'altronde le parate di Milinkovic Savic stanno a dimostrare, come già visto all’andata nonostante il Toro avesse vinto, come i ragazzi di Fabregas hanno una vocazione per il gioco d’attacco e tecnicamente sono superiori a quelli granata.
Al solito il migliore tra i granata è stato Elmas sempre molto pericoloso con due tiri che hanno trovato i guantoni di Butez e quando non ci è arrivato il portiere lariano, il terzo tiro del macedone, si è messo di mezzo un difensore a mandargli il pallone in angolo. Senza dimenticare la parata su Gineitis.
Ecco perché non si dovrebbe solo guardare la statistica, poi chi vince ha sempre ragione e questo è un dato di fatto. Anche perché il portiere granata oggi non è stato a guardare ma è dovuto intervenire più volte su Diao, Da Cunha, Goldaniga, per poi capitolare sul gol di testa di Douvikas su bell’assist dell’ex Vojvoda.
Ma alla fine il gol del pareggio il Toro lo avrebbe anche trovato con Ilic e seguente papera del portiere Butez che dopo una partita perfetta si è in questo caso superato in negativo. Ma esistono i regolamenti e a volte questi si applicano con troppa fiscalità e il doppio tocco di Biraghi nel battere il calcio d’angolo ha di fatto regalato un fallo al Como e annullato la rete del pareggio.
Insomma in questo caso Como fortunato e Toro che avrebbe meritato il pareggio, ma parliamo appunto di un pareggio. E non magari di aver sfiorato la vittoria. Dalla partita contro il Verona sembra che si sia spenta una luce in attacco. Adam e Sanabria è una coppia che non funziona e il centrocampo imperniato sui due giovani centrocampisti Casadei e Gineitis con Linetty non ha quel dinamismo visto quando sulla destra c’è Lazaro insieme a Vlasic, oltre a quelle geometrie che sa dare Ricci.
E’ senza dubbio mancata la fantasia che il croato sa dare e anche la corsa sulla fascia destra dell'austriaco e questo vuol dire molto per la fase offensiva dei granata, ricordando sempre che Sanabria e Adams sono due seconde punte che non possono coesistere.
Lunedì prossimo il Toro ha la possibilità di riscattarsi subito contro l’Udinese sperando di recuperare qualche uomo, visto che mancherà per squalifica anche Coco.
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