E’ stata una partita combattuta quella tra Lazio e Torino con un pareggio che ha chiuso le partite della trentesima giornata. Un Toro protagonista che, sì, è andato in svantaggio ma non ha mai mollato sino a raggiungere un giusto pareggio con Gineitis.


CONTROCORRENTE
Il pareggio di Gineitis per un Toro protagonista contro la Lazio
Due squadre che si sono affrontate a viso aperto, con un pressing molto alto per ambedue sempre costante che ha portato molti errori a centrocampo dove si sono scontrati da una parte Ricci e Casadei e dall’altra Guendouzi e Rovella. Un match equilibrato che se ha visto i biancocelesti essere più attivi nella fase offensiva di contro ha trovato un Toro che ha chiuso quasi sempre gli spazi, eccezion fatta per i guizzi di Isaksen davvero imprendibile negli uno contro uno.
In effetti, per dovere di cronaca la Lazio a tirato più volte verso la porta ma Savic si è opposto quattro volte su Zaccagni (due) su un colpo di testa di Noslin, ma soprattutto su Pedro dopo quella scellerata uscita di piedi.
Dopo il gol subito da Marusic il Toro ha subito il contraccolpo tant’è che la Lazio ha sfiorato il raddoppio ma è lì è uscito il carattere di questi ragazzi granata che non hanno mai smesso di combattere fino a trovare il gol con una bella azione iniziata da Karamoh che ha servito Biraghi per un assist fortunato, vista la deviazione di un giocatore laziale, per l’inserimento del Lituano granata.
Una prestazione ottima quella granata contro una Lazio che in casa non sa più vincere. Molto bravo Vanoli. L’allenatore granata è stato il primo a credere nella rimonta e i cambi effettuati gli hanno dato pienamente ragione.
Molto buona, anche se non ha segnato, la prova di Elmas, giocatore che abbina alla classe e alla tecnica anche una buona copertura e difesa della palla. La Lazio ha subito il pressing alto del Toro soprattutto nel primo tempo dove non riusciva a far partire le azioni dal basso. Infatti la pericolosità biancoceleste si è tramutata nei contropiedi imbastiti da Isaksen, soprattutto quando il Toro attaccava con troppi uomini lasciando poca copertura in campo.
Bravo al solito l’arcigno Maripan in difesa che non ha dato nessuna possibilità a Dia, stesso dicasi per Walukiewicz che per tutto il primo tempo si è incollato su Zaccagni annullandolo.
Un punto prezioso per i granata che continuano la serie positiva verso un campionato che per quanto riguarda la classifica non può dire nulla ma può dare a Vanoli la possibilità di valutare i giocatori attuali che possono servire anche per la prossima stagione.
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