Se due indizi fanno una prova, 30 sono una testimonianza della buona stagione che sta facendo il Torino. La primissima parte di stagione col primo posto in classifica era solo una brillante allucinazione che aveva mascherato le lacune tecniche di un gruppo che dalla scorsa stagione ha perso tantissimo. Lacune ed errori che prima erano stati solo mascherati, sono venuti poi a galla con l'infortunio di Zapata e quell'autunno da horror che ha riportato coi piedi per terra il mondo granata. Dopo aver toccato il fondo, la squadra si è rialzata e un grande plauso va fatto a Vanoli che più di tutti aveva da perdere in una situazione del genere e lo ha dimostrato nuovamente nell'ultimo match a Roma contro la Lazio. Da un Milinkovic Savic cresciuto esponenzialmente sotto la sua ala, all'elasticità tattica fino a quel carattere da Cuore Toro che ha permesso di rimontare il risultato, queste sono le tre sentenze di Lazio-Torino.
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