Prima gara di qualificazione per il Mondiale 2026 e prima delusione per la Lituania di Gvidas Gineitis. Gara non semplice per la compagine dell'est-Europa, che già alla prima sfida è costretta ad affrontare una delle formazioni più forti del gruppo G. Non a caso, Gineitis e compagni soffrono per tutta la gara - evidente, ad esempio, dal numero di tiri: 24 per la Polonia e 8 per la Lituania - resistendo ma capitolando a soli 9 minuti dal 90'. La formazione lituana parte con un 3-4-3 che però nella maggior parte delle occasioni in gara si trasforma in un 4-2-3-1. Ed è proprio sotto questo modulo che è interessante analizzare la prestazione del numero 66 granata. Gineitis si presenta come perno del gioco lituano, risultando un centrocampista a tutto campo, difendendo quando necessario e attaccando spesso, anche in fase di non possesso, con un pressing molto alto. Non a caso, nel modulo adoperato anche dal suo mister in granata, il numero 16 (in nazionale) occupa la posizione di trequartista centrale. Un ruolo interessante, considerando che a Torino è invece schierato come mediano dietro la linea della trequarti, nella cui posizione centrale è difficile immaginare un giocatore diverso da Vlasic. Come detto, in Polonia-Lituania Gineitis è risultato centrale per il possesso e per il non possesso della squadra. Tuttavia, pur essendosi mostrato utile in fase di pressing ed essendo riuscito ad arrivare al tiro anche nel finale, non è stata una delle partite più brillanti in nazionale per il centrocampista classe 2004. Ciò risulta lampante in occasione del gol: Kaminski riceve palla sulla sinistra, si accentra e serve Lewandowski, che, aiutato da un rimpallo, ribadisce in porta. Pecca di lucidità ed efficacia Gineitis, che, in occasione dell'assist, si trovava proprio tra il numero 13 e il numero 9 della squadra avversaria. Esce per intercettare il passaggio ma è poco deciso l'intervento del numero 66 granata, che non riesce neanche a sporcare il pallone e impedire che arrivi al bomber del Barcellona. Il miglior giocatore e miglior giovane lituano del 2024 avrebbe potuto fare meglio in quest'occasione, ma non si può comunque considerare la sua una prestazione negativa. Rimane la centralità che il suo mister, Jankauskas, gli attribuisce, e resta interessante analizzare il ruolo più di rilevanza e offensività che Gineitis ha in nazionale rispetto a quello che ricopre in maglia granata. Prossimo impegno per lui lunedì 24 marzo, giorno in cui a partire dalle 18 affronterà in casa la Finlandia, forte della vittoria in trasferta contro Malta.


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Nazionali, Gineitis perno della Lituania ma non incide: sconfitta alla prima
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