Secondo indiscrezioni di stampa, Samuele Ricci – insieme ad altri undici calciatori di Serie A – sarebbe indagato per aver giocato a poker su piattaforme illegali. La notizia è stato il fatto del giorno di venerdì e merita qualche riflessione. Anzitutto, è bene partire dal fatto che vige la presunzione di innocenza e l’auspicio è che il capitano granata si riveli estraneo agli illeciti contestati. Ricci si è costruito con i fatti l’immagine di ragazzo perbene e con la testa sulle spalle e appare strano l’ipotesi che possa essere accaduto in un tale peccato di immaturità. Insomma, ci sarebbero in corso delle indagini e ogni giudizio va rinviato a quando emergeranno maggiori dettagli.
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