Il Torino di questa stagione è davvero imprevedibile. Nel corso dello stesso campionato la squadra di Vanoli è passata dalle vette della classifica alla corsa salvezza. L'inizio del 2025 ha segnato un nuovo capitolo per i granata, che con l'arrivo dell'anno nuovo sembrano essere rinati. Il Torino ha invertito trend a partire dalla gara di andata contro il Parma. Dal match contro i gialloblù disputato il 5 gennaio, i granata hanno perso solamente la gara contro il Bologna ed i risultati ottenuti sono davvero notevoli. Analizziamoli insieme


IL TEMA
Torino, da Parma a Parma: la rinascita è iniziata proprio contro i gialloblù
Torino, la svolta contro il Parma: dopo quel match i granata sono rinati
—Il Torino dal match contro il Parma ha disputato otto ulteriori incontri ed i risultati ottenuti dopo quella gara sono veramente positivi. Con 4 pareggi, 3 vittorie e una sconfitta i granata complessivamente hanno ottenuto 13 punti. Una media quasi da Europa se paragonata ai risultati ottenuti dalle altre squadre. Se analizzassimo la classifica considerando le ultime 8 giornate il gruppo di Vanoli sarebbe ottavo, veramente vicino all'approdo alle coppe europee. La distanza dalla Conference, infatti, disterebbe un solo punto. Il match contro il Parma all'andata ha simbolicamente rappresentato la rinascita per i granata e sabato il Torino riaffronterà la stessa squadra, ma con una consapevolezza nei propri mezzi e delle proprie capacità completamente differente.
Torino, con l'anno nuovo la rinascita
—Con l'inizio del 2025 il Torino è rinato dalle proprie ceneri, ma quali sono le ragioni? Sicuramente la maggior parte dei meriti spetta a Paolo Vanoli, che con spirito battagliero non ha mai mollato, nemmeno nei momenti più bui. La squadra da inizio anno ha cambiato atteggiamento ed in campo ora la grinta è davvero visibile. Inoltre ad aver inciso nelle ultimissime prestazioni sono presenti anche ulteriori fattori. Il primo su tutti è la campagna acquisti di gennaio. Gli arrivi di Casadei, Elmas e Biraghi hanno potenziato una squadra che faticava molto. La possibilità di avere delle alternative, soprattuto a centrocampo, si è rivelata essenziale per la squadra, che ora può permettersi di cambiare assetto in base alla tipologia di match. Questo nuovo Toro sicuramente possiede ancora numerosi difetti, ma la strada compiuta è tanta e con Vanoli questo gruppo può ancora migliorarsi.
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