L'impatto di Elmas contro il Bologna non è passato inosservato: da subentrato gli sono bastati tre minuti per segnare il primo gol in granata
L'impatto di Elmas contro il Bologna non è passato inosservato. Sono bastati tre minuti d'orologio al nuovo arrivato, appena subentrato dalla panchina, per andare in gol e presentarsi al mondo granata nel migliore dei modi. Con la sfida contro il Milan che si avvicina, il dubbio e la suggestione vengono da sé: Elmas potrebbe o dovrebbe partire titolare? Quanto è semplice tentazione e quanto invece è una concreta possibilità?
Torino, Elmas titolare? Vanoli aveva predicato pazienza
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La risposta in realtà potrebbe averla già fornita Paolo Vanoli qualche settimana fa, a mercato invernale appena concluso. Il tecnico granata alla vigilia della sfida con il Genoa aveva affermato in merito ai nuovi innesti: "Forse tra tutti gli arrivati, quello più indietro di condizione è Elmas, l’ho detto anche al ragazzo, per il periodo che ha vissuto in Germania. Ma parlando con lui ho visto un giocatore determinato, che ci vuole dare qualcosa di importante. Se abbiamo pazienza, lovedremo". Pazienza quindi, Vanoli era stato abbastanza chiaro entrando anche ulteriormente nel dettaglio sempre nella stessa occasione: "Dobbiamo essere bravi a tenerlo con noi, dargli dei minutaggi senza esagerare, per evitare infortuni. Sarà un lavoro capillare e molto importante quello che faremo con lui, perché ci può dare tanto". D'altronde in Germania tra novembre e gennaio Elmas è rimasto fermo 49 giorni a causa di un fastidioso problema alla fibra muscolare. La priorità resterebbe una gestione accurata.