Nel corso della conferenza stampa pre-Milan, Vanoli ha risposto in maniera molto schietta ad una domanda su Ivan Ilic con queste parole: "Non ci ho ancora parlato perché sta lavorando a parte e la settimana prossima tornerà in gruppo. Sulle dinamiche di mercato non mi concentro. Ha avuto l’opportunità di andare ma non si è concretizzata. L’ho sempre reputato importante ma ora c’è un centrocampista in più. Non c’è bisogno che l’allenatore lo motivi. Deve mettersi a correre di più". Casadei è arrivato e si è preso la titolarità, Gineitis è cresciuto e quindi la concorrenza è aumentata: Ilic dovrà sgomitare per tornare a giocare.


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Torino, Ilic potrebbe tornare tra i convocati. Ma la crescita di Gineitis…
Torino, Vanoli e le strigliate a Ilic
—Il classe 2001 più volte è stato richiamato in carriera a mettere davanti la squadra alla propria individualità, prima da Juric e poi da Vanoli che, prima della gara con il Cagliari, ha ribadito: "Ilic è a disposizione come tutti gli altri. Dipende da cosa vuole fare da grande. Lui risponde il calciatore. Ma lo deve dimostrare in allenamento e in campo essendo più continuo". E non è stata la prima volta che il tecnico lombardo ha richiamato Ilic a mettersi al servizio della squadra. Così, infatti, aveva commentato l'allenatore granata prima della sfida con il Bologna: "Ivan sta bene, l'ho portato in panchina con l'Empoli, vuol dire che fa parte del gruppo. Quindi deve essere pronto ad aiutare la squadra. Come Vlasic, ha qualità importanti ma nel calcio le qualità sono fini a sé stesse se non si mette davanti la squadra. Lui deve imparare a diventare un giocatore non solo qualitativo, ma importante per la squadra".
Torino: Ilic vola in Russia, ma poi...
—Non è mai veramente decollata l'avventura di Ivan Ilic in maglia granata. Il centrocampista serbo doveva garantire un salto di qualità in mezzo al campo, permettendo al Toro di alzare il tasso tecnico e dimenticare la cessione dell'ammutinato Lukic. La coppia di grande qualità con Ricci avrebbe dovuto garantire un ottimo presente ed un futuro roseo ma, nei fatti, non ha mai funzionato. Le doti tecniche di Ilic sono indiscutibili, ma sono venute fuori troppo poco. E allora il trasferimento in Russia appariva forse la migliore soluzione per tutte le parti in causa. Ilic avrebbe percepito uno stipendio importante, con l'auspicio che la fine della guerra potesse permettere allo Spartak Mosca di tornare a giocare le competizioni europee. Economicamente avrebbe sorriso anche il Toro, che nell'estate del 2023 aveva investito più di 17 milioni per prelevare il centrocampista, su forte indicazione di Juric. Il serbo aveva già lasciato la squadra per firmare in Russia ma, dopo lo svolgimento delle visite mediche, la trattativa è naufragata e così l'ex Verona è tornato ad allenarsi al Filadelfia. Ilic, tuttavia, sta ancora recuperando da alcuni problemi fisici: è fuori dalla gara del 5 gennaio contro il Parma, ha saltato la sfida contro il Bologna e la sua assenza è continuata anche contro il Milan. Il centrocampista rimane nella lista dei 25 per la Serie A, probabilmente tornerà a Monza. Potrebbe essere un nuovo acquisto nella rosa di Vanoli, ma deve tornare a determinare.
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