Tutto sui numeri del match di Serie A: possesso, occasioni, passaggi e intensità a confronto. Ecco cosa dicono davvero le statistiche
"I ragazzi hanno reagito a un rigore sbagliato e a un gol subito per un nostro errore. Potevano abbattere qualsiasi squadra. Contro le difese chiuse come oggi serve crescere." Così Paolo Vanoli nel post partita di Torino-Verona, terminata 1-1. Una gara in cui il Torino ha dominato per possesso e costruzione, ma senza riuscire a concretizzare la superiorità nel gioco con una vittoria.
Possesso e passaggi: Toro dominante
—
Il dato più evidente è quello del possesso palla, con il Torino al 62% contro il 38% del Verona. Un controllo costante del match, ben distribuito nei due tempi, che ha portato anche a un netto dominio nel gioco palla a terra: 384 passaggi riusciti per i granata con l’83% di precisione, contro i 207 dell’Hellas (74%). Nel dettaglio, il Torino ha effettuato 193 passaggi in avanti, il doppio rispetto ai 125 dei veronesi, mostrando un atteggiamento offensivo e propositivo. Tuttavia, il dato dei passaggi chiave (solo 5 contro gli 11 del Verona) svela una mancanza di incisività nell’ultimo passaggio.
Le occasioni in Torino-Verona: meglio gli ospiti
—
Sorprendentemente, l’Hellas Verona ha fatto registrare più occasioni da gol: 11 contro 5. Il Verona ha anche tirato di più (13 volte contro 7), ma con scarsa precisione — un solo tiro in porta, contro i 3 dei granata. Il Torino ha dunque concretizzato meglio le poche occasioni create (42% di tiri in porta), mentre l’Hellas ha sprecato molto (solo il 7% dei tiri è finito nello specchio).
Una partita fisica e intensa
—
A dimostrazione dell’equilibrio sul piano dell’intensità, entrambe le squadre hanno percorso 111 km, ma il Verona ha vinto più contrasti (7 contro 2) e commesso più falli (19 contro 9). In fase difensiva, il Torino ha recuperato 35 palloni, ma ne ha persi 6, mentre gli ospiti hanno recuperato 36 palloni e ne hanno persi solo 2. Anche sui cross il Verona ha primeggiato: ben 22 totali e 7 riusciti, contro i soli 13 del Torino, di cui 1 solo riuscito. Il Torino ha comandato il gioco, tenuto il pallone e costruito più azioni manovrate, ma ha concesso troppo in difesa e non è stato efficace sotto porta. Il Verona, pur soffrendo a livello di possesso e palleggio, ha avuto più occasioni e può recriminare per la scarsa precisione. Per Vanoli, un pareggio che sa di occasione persa: il controllo del match non è bastato per conquistare i tre punti.