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Appunti sulla partita dei nuovi

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nostro inviato a SappadaStefano BrugnoliPartiamo da Ventura, per analizzare bene l’allenatore facciamo un passo indietro e guardiamo tutti i ritiri dell’era Cairo. Con De Biasi palla a Rosina e che Dio ce la mandi buona, con Novellino buona...
Redazione Toro News

Partiamo da Ventura, per analizzare bene l’allenatore facciamo un passo indietro e guardiamo tutti i ritiri dell’era Cairo. Con De Biasi palla a Rosina e che Dio ce la mandi buona, con Novellino buona organizzazione difensiva, ma imbarazzante fase offensiva con l’alibi di non aver giocatori per l’unico modulo che conosceva il 442, con Colantuono sono finiti i lanci dalla difesa per le punte e si è iniziato a giocare palla a terra, ma la manovra era sempre prevedibile e scolastica, per finire lo scorso anno Lerda ha provato a far qualcosa di nuovo ma la squadra che aveva in ritiro (soprattutto il centrocampo) non era poi quella che ha disputato il campionato.Oggi dopo una settimana di ritiro ho visto la squadra che ha cercato sempre di fare quello che le veniva proposto in allenamento, incurante del numero di reti realizzate che sarebbero potute essere molte di più senza altruismi eccessivi, errori di misura e parate del portiere.Il fatto di avere una squadra quasi completa gioca sicuramente a favore dell’allenatore ed è anche un merito della società alla faccia di chi, venti giorni prima del ritiro, contestava il mercato quasi fermo. Ventura ha comunque il merito di sapersi fare intendere con autorevolezza invece che autorità e i risultati sembrano vedersi (gli errori tecnici non sono imputabili al mister, se non per il duro lavoro al quale ha sottoposto la squadra)Fatta la premessa che la squadra locale non poteva essere un banco di prova serio per i granata in quanto risicata nel numero e con sostituti non al pari dei titolari, alcuni di loro addirittura con fisici improponibili per una partita di calcio, veniamo ad analizzare un po’ più nel dettaglio la prova e il valore dei nuovi che il presidente Cairo ha visto molto bene.Ingiudicabile Coppola, che si spera solo non sia quello “ammirato” in Siena-Torino quando ci aiutò a pareggiare.Buona impressione hanno destato Darmian e Glik entrambi sempre al posto giusto nel momento giusto, dotati di buona tecnica, oltre che di personalità, per il momento mi sa che possano aspirare ad essere titolari.Anche i tre di centrocampo paiono giocatori affidabili, Iori sia in allenamento che in partita ha fatto vedere cose importanti, giocando sempre la palla in maniera veloce sia in profondità che a sostegno oltre ad una buona decisione nei contrasti, cosa nella quale emergono meglio Basha e Vives che hanno fatto meglio rispettivamente in partita e negli allenamenti, tutti e tre hanno comunque una tecnica decisamente superiore ai due De della passata stagione, si spera che con il miglioramento della condizione fisica abbiano almeno una pari efficacia nell’interrompere le giocate avversarie. Ritornando a Basha e Vives sono due elementi che per il momento paiono giocarsi il ruolo a fianco di Iori un po’ più mobile il primo più tecnico il secondo.Gli esterni di scuola milanista hanno confermato quello che si sapeva di loro, Verdi per essere un calciatore di sicuro affidamento manca solo di esperienza, per Odu il discorso è un po’ diverso, il giocatore è ancora da affinare sul piano tattico e caratteriale anche se i numeri non gli mancano; a entrambi infine la crescita porterà un irrobustimento muscolare del quale hanno bisogno.Da Guberti mi aspettavo sinceramente qualcosina di più in virtù del fatto che è stato decantato come il fiore all’occhiello della campagna acquisti, l’impegno non è mancato anzi forse a volte la voglia di dimostrare gli ha impedito di concludere le sue azioni nella maniera travolgente col quale le iniziava.Per concludere i tre cavalli di ritorno Rubin lo conosciamo bene e oggi non ha fatto vedere le sue sgroppate che ci fece vedere in passato, soprattutto il primo anno con Novellino, sembra comunque più maturo nella gestione del pallone.Stevanovic ha una gran voglia di dimostrare di che valore è, e il valore non è basso. Sembra rinato rispetto al giocatore timoroso e svogliato della scorsa stagione.Infine Suciu potrebbe tranquillamente partire come quinto centrale di centrocampo viste le doti che ha, per me sarebbe un errore cedere lui e non Zanetti quando arriverà il prossimo centrocampista anche se è vero che per lui sarebbe meglio fare una stagione da almeno 25 30 partite.Il test di sabato contro la Feltrese sarà sicuramente più probante e i giudizi di conseguenza più relistici; per il momento possiamo dire buona la prima, soprattutto per i nuovi.