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Se sulla carta quella di sabato può sembrare una partita facile, in realtà non la è assolutamente. Di fronte il Toro troverà, infatti, una Juve Stabia che è arrivata a quattro successi consecutivi in...
Se sulla carta quella di sabato può sembrare una partita facile, in realtà non la è assolutamente. Di fronte il Toro troverà, infatti, una Juve Stabia che è arrivata a quattro successi consecutivi in campionato, proprio come i granata, e all’Olimpico vorrà fare bella figura. Come di consueto, per avere le ultime informazioni sulla prossima avversaria del Torino abbiamo contattato un collega che la segue quotidianamente: Gioacchino Roberto Di Maio di “StabiaChannel.it”.
La Juve Stabia: la societàA capo della società campana vi sono due presidenti: Francesco Giglio e Francesco Manniello, soci con il 50% delle azioni a testa. Il direttore generale è Clemente Filippi, mentre l’ex capitano dell’Avellino Salvatore Di Somma è il responsabile dell’area tecnica. Al momento l’unica poltrona vacante è quella di amministratore unico, dopo le dimissioni presentate da Roberto Amodio. Il favorito per la sua successione è Francesco Manniello.
La Juve Stabia: la squadraRispetto alla squadra che ha ottenuto la promozione vi è stato ovviamente qualche rinforzo, nei ruoli più scoperti. L’acquisto più importante quello di Danilevicius, arrivato dopo aver rescisso il contratto che lo legava al Livorno, che sabato tornerà a disposizione di Braglia dopo il problema fisico che gli ha fatto saltare la gara con l’Ascoli. A centrocampo il rientrante Scozzarella dovrebbe sostituire Danucci.
La Juve Stabia: l’allenatoreI tifosi adorano Braglia per avere riportato la Juve Stabia nel palcoscenico della serie B a 60 anni di distanza e nonostante un inizio di stagione non positivo, con qualche collega che iniziava ad avere dei dubbi sulle potenzialità del tecnico, lo hanno sempre sostenuto. D’altronde anche l’anno scorso i gialloblù cominciarono con due sconfitte e poi sappiamo tutti come è andata a finire la stagione. Nel suo passato, poi, Braglia aveva salvato il Frosinone e ottenuto quattro promozioni dalla serie C. Il suo pregio maggiore? Cambiare modulo in base agli uomini a disposizione e all’avversario e non avere pupilli: gioca chi è più in forma.
La Juve Stabia: la formazione tipo
La Juve Stabia: la stellaÈ senza dubbio Tomas Danilevicius l’elemento di spicco nella rosa della Juve Stabia, il punto di riferimento per i compagni per via delle qualità tecniche ma anche per la grinta che lo contraddistingue. Tanta esperienza in B per lui, con le maglie di Avellino e Livorno, tra le altre.
La Juve Stabia: gli obiettiviSe già ad inizio stagione l’unico vero obiettivo era quello di mantenere una serie B conquistata 60 anni dopo, lo è ancora di più dopo i cinque punti di penalizzazione inflitti nella giornata di ieri per il caso calcio-scommesse. Impossibile pensare ad altri traguardi, anche se i quattro successi consecutivi lasciano ben sperare i tifosi campani.
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