Forse è stata questa buona sorte in terra marchigiana a consegnare a Bianchi la palla che Frezzolini ha voluto a tutti costi che non finisse in calcio d’angolo, palla che vuol dire ritorno alla vittoria dopo un mese e iniezione di fiducia in attesa dello scontro di venerdì sera contro la formazione più in crisi della B quella Reggina che gli addetti ai lavori non avevano esitato in agosto ad accreditare come miglior formazione cadetta, non considerando chi era il suo allenatore; allenatore che purtroppo noi conosciamo molto bene!
toro
Ascoli porta sempre bene!
Ma torniamo alla partita di oggi dove Colantuono dopo aver provato troppo spesso un centrocampo tutto muscoli e poca tecnica, riporopone Loviso a dirigere le azioni affiancandogli per la prima volta Saumel semplice ed efficace come lo scorso anno.
Il fraseggio della squadra granata ne ha beneficiato fin dai primi minuti e pur senza incantare lo stadio si è notato subito il diverso spessore tecnico del centrocampo granata che ricordo a tutti i tifosi non è e non può essere quello del Barcelona o dell’Inter.
Il Toro però ha fatto fatica a tradurre in occasioni da rete la supremazia territoriale, solo dopo mezz’ora riusciva ad essere pericoloso ma Di Michele calciava alto da buona posizione.
Belingheri rinfrancato dall’aria ascolana riusciva a portare in vantaggio il Toro rendendosi più concreto del titolare Gasbarroni riuscendo nel compito di non farlo rimpiangere pur giocando senza la sua fantasia.
Meritato il vantaggio dei granata anche in virtù del fatto che non hanno mai rischiato niente nel primo tempo, cosa che non si può dire per la ripresa dove le occasioni sono fioccate numerose da una parte e dall’altra, le più clamorose sono capitate però sui piedi di Bianchi che incredibilmente ha fallito il due a zero prima e il tre a uno poi costringendo i granata a difendere con affanno la veemente ma poco lucida reazione ascolana.
L’Ascoli infatti ha cercato in tutti modi di raddrizzare la partita e i granata hanno fatto fatica a contenere gli attacchi dei padroni di casa, anche se hanno lottato con le unghie e con i denti per portare a casa questa importante vittoria, finendo la partita schierandosi addirittura con un 3 5 2 tutto votato al contenimento.
Capitolo a parte merita l’eccessivo numero di infortunati, non passa giorno che un granata non si procuri un trauma, venerdì Gasbarroni in allenamento, oggi Loria prima della partita e Coppola durante l’incontro, per fortuna che la rosa del Torino è ampia e qualitativamente buona per la categoria e chi entra non fa rimpiangere il compagno che esce, oggi infatti i poco utilizzati fino ad ora Bottone e soprattutto Saumel hanno fatto la loro parte per vincere la partita; anche così si mettono mattoni per risalire in serie A e oggi ne abbiamo messo uno bello grosso anche perché in testa hanno vinto tutte.
© RIPRODUZIONE RISERVATA