- Calciomercato
- Prima Squadra
- Giovanili
- TN Radio
- Interviste
- Mondo Granata
- Italia Granata
- Campionato
- Altre News
- Forum
- Redazione TORONEWS
toro
BILBAO, SPAIN - DECEMBER 04: Alex Berenguer (R) of Athletic Club is challenged by Lucas Olaza of Celta de Vigo during the La Liga Santader match between Athletic Club and RC Celta at Estadio de San Mames on December 04, 2020 in Bilbao, Spain. Sporting stadiums around Spain remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Juan Manuel Serrano Arce/Getty Images)
"Una notte indimenticabile quella di ieri per l'ex granata Alejandro Berenguer che alza il suo primo trofeo, la Supercoppa di Spagna, contro il Barcellona di un certo Leo Messi. Una soddisfazione immensa per il calciatore basco, che ieri ha affrontato e battuto il suo idolo: "Studio Neymar - ha dichiarato in un'intervista a El Pais - perché giochiamo nello stesso ruolo. E poi c’è Leo, un extraterrestre". Non sono mancati i riferimenti alla sua ex squadra sottolineando prima che quella di Torino è stata una tappa fondamentale per la sua carriera: "Un’esperienza che mi ha completato come calciatore. Il calcio italiano è molto diverso, più difensivo, impari a giocare il pallone di prima perchè hai sempre il fiato sul collo dei difensori" per poi concentrarsi sulla differenza tra l'ambiente Basco, che considera ottimo, e quello Italiano. Nel club granata Berenguer non è mai riuscito a mostrare il suo vero valore ma è lo stesso giocatore ad ammettere che non avrebbe mai rifiutato una chiamata dell'Athletic Bilbao al quale il calciatore è molto legato: "Non ci ho pensato nemmeno un secondo quando mi è arrivata l’offerta dell’Athletic. Qui tutti i giocatori nello spogliatoio sono amici, l'Italia non ha niente a che vedere con questo. Lo spogliatoio è molto diverso rispetto a quello che ho trovato qui".
© RIPRODUZIONE RISERVATA