Attaccanti rapidi vs difensori lenti

di Alessandro Salvatico

Un attacco che non offre punti di riferimento, quello del Genoa. Un attacco che sembra fatto apposta per mettere in difficoltà i difensori del Torino, per...

"di Alessandro Salvatico

"Un attacco che non offre punti di riferimento, quello del Genoa. Un attacco che sembra fatto apposta per mettere in difficoltà i difensori del Torino, per caratteristiche. Un attacco che, per valori assoluti, non è certo superiore a quello granata, in tutta sincerità.

"Guardiamo i nomi dei convocati di oggi: da parte di Novellino, ci sono Amoruso, Bianchi, Stellone e Ventola. Più Rosina. Da parte di Gasperini, troviamo Sculli, Olivera, Jankovic ed El Shaarawi. I curricula dei due reparti, se messi a confronto, sono impari: quelli granata sono superiori per esperienza, prestigio, e soprattutto gol segnati in carriera. Nonchè stipendi. Ma il Genoa ha segnato di più, 6 gol di differenza. Certo, al novero dei disponibili manca sua maestà el Principe Milito; ma anche un giocatore come Giuseppe Sculli, mai emerso per prolificità in carriera, è già a quota 6, ossia davanti a tutti i decantati bomber granata.

"Il serbo, infatti, ha sempre agito da trequartista, ed è l'unico diverso dai partner d'attacco per caratteristiche, essendo fisicamente prestante. Oggi dovrà ispirare le diagonali di Sculli e le penetrazioni di Ruben Olivera, altro giocatore atipico: anch'egli inizia come centrocampista la sua carriera italiana, nella Juventus (e poi nella Sampdoria), per poi avanzare il suo raggio d'azione ma senza mai trovare la valorizzazione che gli sta invece regalando il gioco di Gasperini.

"Gli attaccanti del Genoa, rapidi, guizzanti e tendenti ad attirare fuori area i loro marcatori, oggi affronteranno dei difensori dalle caratteristiche diametralmente opposte, come Di Loreto e Natali, che non fanno dello scatto la loro arma migliore. Per questo, Novellino terrà fuori Pratali a vantaggio di un Pisano confermato centrale, perchè il tridente rossoblù non abbia vita troppo facile contro la penultima difesa della Serie A. Una sfida impegnativa, per il reparto arretrato di Novellino, che con intelligenza ed attenzione si può però vincere.