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Barbara Castellini (MondoUdinese): “Manca Thereau: Toro, è un bel regalo”

Gianluca Sartori Direttore 
L'intervista / La collega di MondoUdinese, sito partner del progetto Gazzanet: "Non mi aspetto un'Udinese demotivata, ma l'assenza di Thereau inciderà parecchio"

Buonasera Barbara, che Udinese arriva allo Stadio Grande Torino?

"Dal punto di vista del morale è un'Udinese rinfrancata dagli ultimi tre risultati (pari con la Juventus, vittorie con Palermo e Pescara) che hanno sistemato una situazione precedente che era negativa (un punto in quattro partite). Il pubblico si è tranquillizzato ed è tornato dalla parte della squadra. Ci sono però delle assenze importanti: Thereau, il giocatore più rappresentativo e forte, si è fatto male col Palermo e starà fuori ancora per un po', e sarà un'assenza che può incidere pesantemente sulla partita; poi Fofana e Faraoni hanno terminato la stagione da un pezzo, Felipe sarà assente con Angella che lo sostituirà, e mancherà anche Karnezis: in casa granata giocherà Scuffet. E poi c'è il fattore sosta Nazionali che non è mai da sottovalutare. Zapata è tornato solo ieri, oggi ha fatto differenziato, il primo allenamento vero sarà quello di domani. Bisognerà vedere in che condizioni si presenterà contro il Torino".

La classifica fa pensare a un'Udinese tranquilla e senza particolari motivazioni. E' così?

"Assolutamente no: squadra e società puntano con decisione al traguardo del decimo posto, e in questo senso il Torino è una diretta concorrente. I granata sono avanti di quattro punti e i friulani vogliono riavvicinarsi o quantomeno non farli allontanare. La società vuole arrivare nella parte sinistra della classifica: viene ritenuta la posizione che maggiormente si confà al valore della squadra e per questo, dopo la sconfitta col Sassuolo dello scorso febbraio, le pressioni su squadra e allenatore sono state importanti. Per la gara di domenica, comunque, tutti hanno la consapevolezza che sarà una partita dura. Il Torino in casa non perde praticamente mai e a Udine lo sanno bene".

Parliamo ora di due giocatori dell'Udinese che stanno vivendo la stagione dell'esplosione, Jankto e De Paul.

"Jankto è una delle intuizioni di mercato più felici degli ultimi anni. Grandi qualità tecniche, ed è uno che ragiona da professionista: parla poco e lavora molto, non è facile vedere un giovane già così maturo. Qui a Udine abbiamo visto i primi passi importanti di Zielinski, lui ha tutto per seguire le sue orme. De Paul è l'altro giocatore che è cresciuto di più in questa stagione. Arrivato quest'estate, si sta adattando a un ruolo diverso dal suo naturale, quello di trequartista, giocando da esterno. Sta imparando molto, specie in fase di contenimento. E' uno che dà un contributo davvero importante ogni volta che viene impiegato".

Domanda semplice: Delneri rimarrà la prossima stagione?

"Domanda da un milione di dollari. Credo che lui e la società vogliano aspettare ancora per riflettere sul futuro, inizieranno a ragionare da maggio in poi. Il tecnico ha già detto che sicuramente in ogni caso resterà in Friuli: questo è certo, visto che è di Aquileia, a 50 km da Udine. La società invece non si è ancora espressa in merito e questo alimenta i dubbi, soprattutto pensando che negli ultimi anni alcune scelte sugli allenatori - e penso in particolare a Colantuono e Iachini - non sono state azzeccate. Se mi chiedete un parere, dico che sulla permanenza di Delneri ci sono dei pro e dei contro. I "pro" sono il fatto che conosce benissimo l'ambiente, il fatto che sa comunicare bene con questa piazza, e ci mette davvero poco ad entrare in sintonia con i giocatori. Il "contro" principale è dovuto alla tendenza, evidenziata in questa stagione, a puntare sempre sugli stessi 12-13 giocatori. La società sta riflettendo su questo per capire se è stata una scelta dettata dalla contingenza del momento - ricordiamo che Delneri è subentrato a Iachini a stagione in corso - o un vero e proprio modo di lavorare del tecnico. Se così fosse, sarebbe un punto a sfavore: si sa che l'Udinese allestisce ogni anno rose molto nutrite dal punto di vista numerico e spera sempre di vedere valorizzato il maggior numero possibile di giocatori".

La probabile formazione dell'Udinese.

"In porta Scuffet; in difesa ci saranno Widmer, Danilo, Angella e Samir. A centrocampo ecco Badu, Hallfredsson e Jankto; in attacco, a completare il 4-3-3, ci saranno De Paul, Zapata e Perica, favorito su Matos ed Ewandro per sostituire Thereau".