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Baroni pre Torino-Lecce: “Attenzione e aggressività per giocarcela alla pari”

Redazione Toro News

Le parole del tecnico del Lecce nella conferenza stampa di presentazione della gara con il Torino

Alla vigilia di Torino-Lecce, Marco Baroni ha tenuto la consueta conferenza stampa di presentazione della partita. I salentini saranno ospiti dei granata nella serata di domani sera, lunedì 5 settembre alle ore 20.45. Di seguito le dichiarazioni del tecnico.

Con Strefezza infortunato, Oudin è un'alternativa. A che punto è la sua preparazione?

"Io guardo chi ho a disposizione e spero che Strefezza torni presto. Oudin si allena con noi da tre giorni, è stata una settimana corta. È un ragazzo che viene da un estate in cui non ha svolto un lavoro di preparazione importante ed è stato inserito fin da subito tra i giocatori in partenza, quindi dobbiamo alzare la sua tenuta fisica, ma non avendo molto tempo lo farà giocando. È a disposizione, se ci sarà modo lo utilizzeremo, magari per una parte di gara"

A Torino ci saranno molti cambi rispetto a Napoli? Si aspetta una partita dinamica?

"Arriviamo a questa gara con la convinzione di un risultato positivo che ci dobbiamo però mettere dietro le spalle. La squadra non ha il tempo di pensare al passato. Davanti a noi c’è una delle formazioni più fisiche e aggressive del torneo, per noi è un test particolarmente impegnativo perché sono partite dove dobbiamo dimostrare di essere al loro pari per attenzione e aggressività. Loro hanno un lavoro alle spalle con Juric che ha dato una svolta, noi abbiamo appena intrapreso un percorso di progetto e identità per questo che noi dobbiamo sopperire molto dal punto di vista mentale, a Torino non possiamo sbagliare nulla".

Blin è un'opportunità per questo Lecce?

"Io non penso a dei titolari nella mia rosa, in questo momento devo necessariamente essere attento a delle risorse fisiche e mentali di tutti i miei atleti, abbiamo ragazzi che devono crescere tanto. In questo Lecce non ci sono titolari o riserve, voglio giocatori pronti, sia dall’inizio che chi entra a gara in corso"

Ci sono dei ballottaggi aperti in vista di Torino?

"In questo momento c'è bisogno che vada in campo chi ha più energie. Anche chi fa male ha possibilità di giocare, perché possa avere la possibilità di riscattarsi. In queste 24 ore cercherò di avere dai ragazzi il meglio di loro stessi. Mi confronterò con il mio staff, non per mettere in campo i nomi, ma giocatori che vadano forte"

Cosa si tiene stretto di Napoli e cosa invece vuole dimenticare?

"Solitamente analizziamo molto le cose che non vanno: gli ultimi 10-15 minuti i ragazzi mi hanno dato l'impressione di avere una squadra organizzata e compatta, seppur stremata. Da qui dobbiamo ripartire, per avere una tenuta fisica e mentale importante, specialmente quando si giocano tante partite in pochi giorni. Dobbiamo dare il 110% per riuscire a stare al passo con gli altri. Dove non arrivano le gambe servirà la testa"