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Un conto è giocare per meriti, un altro per mancanze di alternative. E la presenza di Barreto domenica prossima contro il Parma è pericolosamente sospesa tra la prima e la seconda situazione, con un rapporto che lo...
Un conto è giocare per meriti, un altro per mancanze di alternative. E la presenza di Barreto domenica prossima contro il Parma è pericolosamente sospesa tra la prima e la seconda situazione, con un rapporto che lo lega ai tifosi che è ancora tutto da consolidare e che merita certo prove d'appello ma non infinite.
E' arrivato come cocco di papà, inteso Ventura, e l'etichetta gli è rimasta appiccicata addosso poco alla luce delle prime brillantissime uscite a Pescara e soprattutto Milano. Però la diffidenza è malattia dura a morire e così da quando con la Samp e successivamente è andato in calando, sia come produzione offensiva che soprattutto con le reti divorate, è tornato ad essere solo un prediletto e non un fattore decisivo.
Però per Parma non ci sono alternative, stante anche la condizione fisica precaria di Jonathas che anche questa mattina non si sta allenando con i compagni e le squalifiche che hanno messo fuori Meggiorini e Diop. E' tra coloro che son sospesi, almeno per la gente granata. Ecco perché il brasiliano non sembra avere più bonus da giocarsi e sin da domenica deve tornare a fare la differenza, anche se con un compagno che non sarà più uguale la prossima stagione. Già questa mattina sembra essersi messo di buzzo buono perché lui per primo sa di doversi conquistare posto e gente, visto che nessuno dei due è materia certa. Il resto lo farà vedere al 'Tardini', se lo augura anche Ventura. Per il bene del Toro, ovviamente.
Federico Danesi
(foto M.Dreosti)
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