Adesso Barreto chiama il Toro a gran voce e il Toro che fa? Si sa che il giocatore è capofila tra gli attraccanti del listone di acquisti redatto da Ventura due mesi or sono. Vero è che l’Udinese ha chiesto 3 milioni per la metà del giocatore, considerati troppi da Cairo, ma è altrettanto vero che Barreto assicurerebbe tanta qualità e forse a ben vedere sarebbero soldi ben spesi, anche se tanti. Adesso il Toro si deve svegliare se vuole dare a Ventura il parco giocatori adatto alla serie A. Ad oggi Barreto è una priorità: su 215 presenze nel campionato italiano il brasiliano ha fatto gonfiare la rete ben 80 volte. In più assicurerebbe quell’imprevedibilità in attacco che oggi al Toro manca. Un attaccante che ben si integrerebbe nel gioco veloce che vorrebbe Ventura, in coppia con Sansone. Da sottolineare che i due non sono giocatori-fotocopia ma potrebbero coesistere tranquillamente. Adesso è il momento di rompere gli indugi e “comprare”, non si può più aspettare.
Il tempo per pensare è finito e Cairo e Petrachi devono iniziare a fare il mercato vero, quello che può portare si quattro giocatori al Torino ma di qualità superiore a quelli attualmente in rosa. Altrimenti meglio puntare sul ragazzo Diop che in queste prime amichevoli ha fatto intravedere, nel suo modo di muoversi e mettersi al servizio della squadra, di essere pronto a far parte della rosa di prima squadra. Diop ha fame di calcio ed oltretutto sa puntare la porta senza paura. Chiaro che non può essere lui il titolare di questo Toro ma si dovrebbe cercare di farlo crescere con i grandi durante la stagione e dargli anche il giusto spazio nelle gare. La mia è solo una desamina dettata anche da ciò che si è visto nel triangolare col Siena. A parte la giusta scusante di giocatori imballati dalla preparazione il Torino oggi presenta forti lacune a livello qualitativo nonché tecnico a centrocampo. E sappiamo bene quanto sia importante avere un centrocampo che sappia far girare bene la palla e sappia dare il là alle azioni di attacco, oltre che ad arginare. I nomi che girano intorno li conosciamo tutti.
Questa settimana diventa cruciale per la costruzione del Toro: il ritorno di fiamma per Pazienza, la trattativa su Tissone e Palombo, il troppo attendismo su Halfreddson e su Barreto, il punto interrogativo sul terzino sinistro (a meno di proposte indecenti da parte del Torino sia Marchese sia Pasquale, due giocatori di qualità, non si muoveranno dalle rispettive società), il famoso esterno alto (Cerci è svanito e Ljajic?).
Se poi arrivassero, come ha dichiarato Cairo quei quattro giocatori che noi ‘media’ non abbiamo mai trattato nei nostri articoli, bene, allora ci inchineremo alle vincenti strategie granata! Ce lo auguriamo tutti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA


/www.toronews.net/assets/uploads/202304/f6612146ff1ebd4d11d9b93bacb341f3.jpg)
/www.toronews.net/assets/uploads/202508/2152c6c126af25c35c27d73b09ee4301.jpg)