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Nel match di sabato tra Udinese e Torino, si è disputato un aspro testa a testa: Baselli contro Bruno Fernandes. I due, entrambi mezz'ale, hanno molte caratteristiche in comune: dalle doti offensive, al rendimento altalenante. Quest'ultimo fattore è ciò che ha caratterizzato i due giocatori da agosto ad oggi, poiché, il centrocampista granata ha avuto il suo exploit nelle prime cinque giornate di campionato - rendimento poi che ha seguito una parabola decrescente - mentre il portoghese lo ha raggiunto soltanto nella seconda metà di stagione.
Nella partita contro i friulani, l'ex Atalanta ha svolto a dovere il suo compito: quello di facilitare i suoi compagni arretrati. La mezz'ala di Manerbio ha infatti perso soltanto 3 palloni, errori però che non sono stati letali per la difesa granata. La sua insicurezza - giustificata dalla giovane età - è stata compensata dall'ottima prestazione di Acquah, che contro i bianconeri ha giocato una delle sue migliori partite. Bruno Fernandes ha giocato invece una pessima partita, sia in fase offensiva che in quella difensiva: il portoghese ha sprecato ben 3 occasioni da gol, buttandone due fuori. Durante la gara, la sua unica comparsa si è vista nell'assist per Felipe, il quale, con un inzuccata, ha spiazzato il portiere del Toro.
Il testa a testa tra i due - grazie anche alla splendida prestazione dell'intera squadra - lo ha vinto la mezz'ala granata, che, anche se non ha mostrato delle giocate da fenomeno, è stato sempre decisivo e composto, svolgendo al meglio il suo mestiere da centrocampista. Oltre al testa a testa però, Ventura può veramente sorridere, poiché la giovane età dell'ex Atalanta è davvero incoraggiante in chiave futura: Baselli potrà essere un giocatore fondamentale nel Torino del domani.
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