Ieri sera alla trasmissione di Gino Strippoli "Toro Scatenato", Domenico Beccaria - Presidente del Museo Grande Torino e consigliere della Fondazione Filadelfia - ha parlato dei lavori che verranno effettuati e i soldi investito per il secondo e terzo lotto del Filadlefia: "Per il terzo lotto del Fila dobbiamo solo deciderci a mettere in campo le procedure per la realizzazione, perché i soldi ci sono: in cassa la fondazione ha un milione e settecento mila euro e abbiamo 205 000 euro annui che il Torino FC versa per l'utilizzo dell'impianto sportivo. Di conseguenza - dedotte una 50 000 euro tra tasse, IMU e cose varie - abbiamo la disponibilità di pagare una rata di 150 000 euro per accendere un mutuo.Vorrebbe dire oltre 4 milioni. Il fabbisogno del terzo lotto è di 6 milioni, quindi possiamo tranquillamente iniziare a mettere lì 4 milioni e andare a bussare alle fondazioni bancarie per avere gli altri 2. Se hai già 4 milioni le fondazioni non si tirano indietro".
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Beccaria: “Filadelfia? I soldi per il terzo lotto ci sono, ma manca la volontà”
Le sue parole / Ieri sera il Presidente del Museo Grande Torino e consigliere della Fondazione Filadelfia ha parlato a Toro Scatenato, la trasmissione di Gino Strippoli in onda su Rete Sette
Continua poi Beccaria: "Se non riuscissimo a trovare altri soldi, nessun problema: esattamente come abbiamo fatto per il lotto sportivo che è stato frazionato in lotto 1 e lotto 2, frazioniamo il lotto culturale in 3.1 e 3.2, in modo tale che con i primi 4 milioni facciamo il parcheggio e il museo - che sono le due parti principali - e poi proseguiamo con il resto dei lavori successivamente quando riusciamo ad ottenere i soldi che servono per andare avanti. Quindi i soldi ci sono, manca solo la volontà di mettere in campo questo risorse e dare inizio alle procedure. Però con l'ultimo Cda che abbiamo fatto si è delineato di procedere al completamento dei lavori del secondo lotto per quello che riguarda le necessità sportive del Torino (mensa e sala relax). A quel punto, mentre si finisce di lavorare per completare il secondo lotto, contestualmente si può lavorare per mettere in cantiere il lotto 3".
Chiude poi il Presidente del Museo Grande Torino: "La regione recentemente si è espressa in maniera positiva, perché la precedente giunta regionale aveva avuto un atteggiamento abbastanza menefreghistico nei confronti del Filadelfia. La nuova giunta regionale ha già detto chiaramente che vuole impegnarsi per portare alla fine la realizzazione completa del Filadelfia e quindi la realizzazione del terzo lotto. Il Torino deve metterci un po' di buona volontà, ma soprattutto la città di Torino - che è l'azionista di maggioranza, è quello che deve metterci ancora più voglia - anche perché comunque tutta la parte burocratica, (quindi concessione edilizia e quant'altro) sono di competenza della città di Torino. La mia modesta impressione - anche se un po' maliziosa - è che, essendoci le elezioni nel maggio del 2021, avremo sicuramente un impulso in questo senso per motivi politico elettorali nell'imminenza del periodo elettorale".
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