Una delle poche note liete del derby della Mole di sabato 7 ottobre è stato Raoul Bellanova. I suoi spunti offensivi sono stati l'unica cosa degna di nota in fase offensiva per il Torino all'Allianz Stadium contro la Juventus. Anche Ivan Juric si è detto soddisfatto della prestazione dell'Inter. In effetti, è apparso in crescita rispetto alle prime uscite nelle quali era stato "un pesce fuor d'acqua". Ha vissuto un brutto settembre Bellanova: tanti minuti giocati, poche azioni degne di nota e tanti, troppi errori. Nel derby il trend sembra aver cambiato direzione e Bellanova sembra aver iniziato una risalita. I margini di miglioramento, però, restano amplissimi e tutto il mondo granata, Juric in testa, si aspetta cose importanti dalla sosta in avanti.
Focus
Bellanova, una delle poche note liete del derby. Ma deve ancora crescere molto
I fattori della falsa partenza di Bellanova al Torino
—Bellanova ha pagato il gap di condizione atletica rispetto agli altri compagni avendo iniziato la preparazione con una quindicina di giorni di ritardo. Ciò si è visto nelle prime uscite stagioni, nelle quali il passo non era dei migliori. Inoltre, è dovuto entrare in automatismi diversi rispetto a quelli dell'Inter di Simone Inzaghi. Se ciò non bastasse, bisogna dire che Bellanova ha dovuto prendere il posto di un veterano del Torino come Wilfried Singo e quindi il compito non era tra i più agevoli. Tutti questi fattori hanno certamente determinato una partenza al rallentatore di Bellanova. Si potrebbe dire che la sua è stata una falsa partenza in maglia granata, soprattutto perché le aspettative erano e sono tutt'oggi altissime. Quanto intravisto nel derby non può che lasciare fiduciosi. Dopo la sosta ci sarà il passato recente di Bellanova, ovvero l'Inter, e vedremo se la parabola continuerà a guardare verso l'alto.
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Torino senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Toronews per scoprire tutte le news di giornata sui granata in campionato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA