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Belotti-Bernardeschi, l’Italia del futuro sul palcoscenico di Torino-Fiorentina

Federico Bosio

Testa a testa / Da una parte il bomber granata, dall'altra l'esterno viola: entrambi convocati da Ventura, vogliono continuare a trascinare le rispettive formazioni

Settima giornata di campionato, riflettori accesi e ben puntati sullo Stadio Grande Torino e non soltanto perchè la sfida in programma avrà inizio alle 18.00 di un 2 ottobre dal Sole presumibilmente già calante: il match tra granata e Fiorentina mette infatti a confronto parecchi duelli interessanti sul rettangolo verde, uno su tutto quello tra Andrea Belotti e Federico Bernardeschi. Due talenti puri, cristallini, che nel corso dell'ultimo anno e mezzo si sono enormemente sgrezzati ed attualmente rappresentato una parte consistente delle fortune delle rispettive formazioni.

Classe '93 l'attaccante del Torino, del '94 invece l'esterno Viola: un testa a testa a distanza tenuto sotto stretta osservazione anche dal ct della Nazionale italiana Ventura, che infatti ieri ha diramato l'elenco dei convocati per le prossime sfide degli azzurri - qualificazione ai Mondiali 2018 contro Spagna e Macedonia - nel quale tra novità e piacevoli conferme figurano entrambi i nominativi. Due elementi da coltivare, per il bene di Torino e Fiorentina ma anche per il futuro dell'Italia stessa. Se quindi a breve giro di boa Belotti e Bernardeschi si troveranno a combattere fianco a fianco di azzurro vestiti, questo pomeriggio gli occhi sono puntati - non soltanto, ovviamente, ma in maniera particolare - proprio su di loro, coloro che hanno le potenzialità per sbloccare un incontro che si preannuncia aperto ed equilibrato.

Per quanto riguarda il Gallo, neanche a dirlo, le aspettative sono prevalentemente focalizzate sotto porta: cinque le reti messe a segno finora dal bomber, capocannoniere granata e secondo marcatore del campionato alle spalle solamente di Mauro Icardi. Già contro la Roma, Belotti ha dimostrato di saper spostare gli equilibri e non soltanto siglando marcature decisive ma anche come punto di riferimento per i compagni, terminale offensivo della manovra di tutta la squadra. Capitolo Bernardeschi: utilizzato come esterno largo da Paulo Sousa, non è tanto in zona-gol che il laterale potrebbe rivelarsi decisivo quanto in fase di spinta e cercando sistematicamente il traversone, libero di svariare ed all'occorrenza anche rientrare per poi calciare verso la porta di Hart. Sfida probante, quindi, anche per il giovane terzino granata Barreca che avrà così 'in affido' un avversario parecchio scomodo. Belotti-Bernardeschi: si affronta il futuro della Nazionale italiana, la sfida a distanza è servita sul palcoscenico di Torino-Fiorentina.