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Belotti c’è ed è in forma: ma i suoi gol non valgono quasi mai la vittoria

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15 dei suoi ultimi 17 gol non hanno portato nelle casse dei granata i tre punti: è accaduto anche contro Juventus e Cagliari

Andrea Calderoni

Andrea Belotti è tornato e si sta facendo sentire sotto porta con una certa costanza, quella mai mantenuta in tutto il 2021 né con Marco Giampaolo né con Davide Nicola né tanto meno con Ivan Juric. Il gol nel Derby della Mole, il gol contro il Cagliari e ancor prima la rete annullata contro il Venezia: tre indizi fanno una prova, il "Gallo" sta bene ed è in forma. Sembra esserci sia di fisico che di testa, sebbene la questione futuro resti minacciosa sullo sfondo. L'unica cosa da valutare in vista della prossima giornata (Torino a Bologna domenica 6 marzo) è la condizione del piede di Belotti. Il capitano granata è infatti uscito al minuto 79 lasciando il posto a Pietro Pellegri a causa di una contusione al piede. Una botta che non ha destato particolari preoccupazioni allo stesso Juric ("Una botta, dovrebbe essere tale. [...] Ora speriamo di recuperarlo per la prossima partita" ha dichiarato l'allenatore croato) e anche gli esami strumentali di ieri, lunedì 28 febbraio, hanno confermato la diagnosi: semplice contusione e quindi filtra ottimismo per la trasferta emiliana.

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DATO - Prolifico sotto porta, utile alla causa del suo Torino come non accadeva da parecchio tempo a questa parte. Eppure c'è un dato che non può assolutamente lasciare sereno il "Gallo": 15 dei suoi ultimi 17 gol non hanno portato a una vittoria del Torino. Anche gli ultimi due siglati rientrano nella nutrita lista di reti che non hanno permesso al Torino di vincere la gara (un pari all'Allianz Stadium, un pari solo momentaneo contro il Cagliari prima della rete dell'1 a 2 rossoblù). Questo aspetto non può passare inosservato, soprattutto se si considera la scelta relativa al futuro di Belotti. Segnare senza incidere in maniera prepotente sull'andamento dei match potrebbe far propendere per i saluti a fine stagione. Il finale di campionato del Torino, del resto, risulta importante anche nell'ottica di Belotti, il quale ha bisogno di sensazioni positive e risultati di un certo peso per accettare con convinzione la permanenza sotto la Mole con la fascia di capitano al braccio.

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