- Calciomercato
- Prima Squadra
- Giovanili
- TN Radio
- Interviste
- Mondo Granata
- Italia Granata
- Campionato
- Altre News
- Forum
- Redazione TORONEWS
Torino-Roma 0-3, Andrea Belotti
Ivan Juric sperava di arrivare al summit di ieri con la società avendo già in mano una decisione di Belotti. Chiaramente, la presenza o meno del capitano è un fattore determinante per quanto riguarda le strategie di mercato. “Aspetteremo un paio di giorni dopo la partita, non andremo oltre”, aveva detto il tecnico conferenza stampa. Il Gallo, però, da questo punto di vista lo ha deluso: e Davide Vagnati, uscendo dagli uffici del patron Cairo ieri, affermava di non avere ancora novità circa il capitano.
Belotti è chiaramente indeciso, sente la necessità di ponderare bene la scelta da prendere perché a 28 anni e 6 mesi sa di essere arrivato al crocevia della carriera. La scorsa estate ha scelto di arrivare a scadenza rifiutando un’offerta molto importante del Torino: sperava, con una stagione fatta bene, di poter attrarre di sé le attenzioni di molte squadre avendo la possibilità di scegliere. Così non è stato per via degli infortuni, anzi, questa è stata la sua stagione peggiore dal punto di vista del rendimento sottoporta (non segnava meno di dieci gol dal 2014-2015).
Belotti, tuttavia, ha la fortuna di avere una squadra, come il Toro, che vorrebbe metterlo ancora al centro del progetto. Juric ha già detto di ritenere che il Gallo abbia ancora moltissimo da dare e di volerlo anche per l’anno prossimo. La società gli ha rifatto un’altra offerta concreta anche se meno ricca di quella di luglio 2021. Belotti però è combattuto e aspetta; è volato in Sicilia, terra della moglie Giorgia, per qualche giorno di vacanza con la figlia Vittoria fino a venerdì, quando si presenterà a Coverciano per la Nazionale. Da qui ad allora potrà esserci finalmente una risposta? Forse sì, il Toro è sulle spine e non può aspettare a lungo. Belotti ha scelto il mare, il sole e la famiglia per schiarirsi le idee. Ma più passa il tempo e più c’è il rischio che la piazza granata, che pur lo ama incondizionatamente, possa percepire un eventuale sì al Toro come una scelta di ripiego.
© RIPRODUZIONE RISERVATA