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FLORENCE, ITALY - NOVEMBER 08: Andrea Belotti of Italy in action during a Italy training session at Centro Tecnico Federale di Coverciano on November 08, 2021 in Florence, Italy. (Photo by Claudio Villa/Getty Images)
Serata amara per l'Italia di Roberto Mancini che pareggia 0-0 contro l'Irlanda del Nord e che dovrà passare dai playoff per raggiungere il Qatar. Tra gli azzurri era presente il capitano del Torino Andrea Belotti che, dopo l'eliminazione di 4 anni fa nello spareggio perso con la Svezia, vede ancora una volta rinviata la sua qualificazione ai Mondiali. Dal punto di vista personale la manifestazione in Qatar rischia di essere l'ultima occasione per il Gallo di giocare la massima competizione con la sua Nazionale.
DÉJÀ VU - Dopo il match contro la Svezia che la maggior parte degli italiani ricorderà che uno dei giocatori italiani più tristi era proprio Belotti. Il numero 9 azzurro, dopo aver giocato quasi tutto il secondo tempo, in seguito al triplice fischio si accasciò sul prato di San Siro lasciandosi andare ad un pianto che testimoniava tutto il rammarico per non essere riuscito a raggiungere una manifestazione così importante. Quattro anni dopo il rischio di perdere il treno dei Mondiali per la seconda volta è, più che mai, reale. Belotti, come del resto tutto il gruppo azzurro, ci tiene tantissimo ai Mondiali che sono già sfuggiti una volta. Per il Gallo inoltre potrebbe trattarsi dell'ultima opportunità in carriera perché nel 2026 sarà nell'anno delle 33 candeline e ci sono diversi giovani attaccanti come Kean, Raspadori e Scamacca che potrebbero rubare il posto a lui e ad Immobile. Il Gallo, purtroppo, complice una condizione fisica non ideale e una vena non eccezionale da parte di tutta la squadra azzurra, non ha convinto gli scettici, nè partendo titolare contro la Svizzera venerdì scorso, nè subentrando dalla ripresa a Belfast.
PRESTAZIONI - In ogni caso Belotti prima di ripensare alla Nazionale adesso dovrà concentrarsi sul Torino. Per lui i prossimi mesi saranno decisivi per il futuro della sua carriera. Le prestazioni con la maglia granata dovranno aumentare di livello e tornare ad offrire quella continuità di rendimento che è mancata del tutto negli ultimi mesi. Solo in questo modo potrà essere ancora un punto fermo di Mancini per le convocazioni ai playoff di marzo. Sarà un appuntamento decisivo per Belotti che in caso di successo avrà l'occasione di giocarsi la competizione più importante al mondo. Nonostante si sia tolto la soddisfazione di aver vinto l'Europeo la scorsa estate, i Mondiali sono un'altra cosa. E Belotti dovrà fare di tutto per esserci.
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