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Benassi, ritrovare la forma per concludere una parte del percorso

Gualtiero Lasala

Focus On / Il centrocampista granata ha due match per mettere in campo la sua maturità trovata quest'anno, con un pizzico di brillantezza in più

Il torino ha di fronte a sé due partite prima della conclusione definitiva del campionato 2015/2016, e due occasioni per confrontarsi con squadre di ottimo livello: la prima è il Napoli, affamata di vittorie a causa di un improvviso recupero della Roma, dall'altra l'Empoli, formazione giovane che ha rallentato nell'ultimo periodo, ma che vuole confermarsi in Serie A. In questi match, ci sono alcuni giocatori granata che possono mettere ancora una firma, cercando di chiudere un primo cerchio: uno di questi è senza dubbio Marco Benassi, che in questa stagione ha continuato la sua maturazione, prendendo per mano anche la Nazionale Under 21.

FORMA - Proprio dopo il ritorno dalle sfide con la maglia azzurra, il centrocampista granata ha subito una flessione di forma e di prestazioni: dopo essere stato fuori dal campo per alcune partite, è tornato di nuovo con l'Udinese, ma non è sembrato al massimo. Al Friuli ha giocato 71 minuti del match, nei quali ha cercato di svolgere il suo compito, per evitare di fare sbagli grossolani: in questo è riuscito bene, con poche disattenzioni, tanto che il Torino ha anche dilagato nel punteggio, arrivando a segnare addirittura cinque gol. Tuttavia, il centrocampista ex Inter, potrebbe essere molto più propositivo e determinante, proprio come quando duettava con Immobile o Belotti.

OCCASIONE - La partita contro il Napoli sarà un banco di prova assai complesso, perché la squadra di Sarri non è intenzionata minimamente ad alzare il piede dall'acceleratore, nonostante il campionato sia già stato vinto dalla Juventus. Benassi, in occasione del match di domenica prossima, avrà l'occasione di mettersi in luce e tornare a mettere in campo prestazioni di livello, che lo avevano contraddistinto in granata anche nei momenti più bui di questa stagione, in cui i risultati stentavano ad arrivare: sarà, infine, anche un'opportunità per guadagnarsi un posto da titolare per il prossimo anno, in modo tale da diventare uno degli interpreti dello "zoccolo duro" di cui parla Ventura.