In conferenza viene chiesto a Nicola quali sono le situazioni da migliorare. Lui elenca: “La capacità emotiva di non pensare troppo; un giro palla che deve essere più veloce e con pochi tocchi cercando di far partecipare anche il terzo di difesa e portando stabilmente più su il quinto di centrocampo e la mezzala. Questo lo abbiamo fatto a tratti e ci ha permesso di fare abbassare il baricentro del Benevento. I numeri non mentono mai, abbiamo creato 8 palle gol ed è qualcosa da cui ripartire".
gazzanet
Benevento-Torino 2-2, Nicola: “Soddisfatto. Dobbiamo scaldare i cuori dei tifosi”
Così Nicola sulla capacità di resilienza dei suoi: "Il Torino si ritrova questa sera con, spero, la convinzione che una partita non è mai finita. Sul 2-0 c’è stata la percezione di una squadra che potesse rivivere qualche scoria che prendesse il sopravvento. Lì mi sono indispettito e ho iniziato a fare loro capire che la differenza sta nella gestione delle emozioni. Noi dobbiamo raggiungere un obiettivo importante e non possiamo essere schiavi delle emozioni".
"Infine, al tecnico viene chiesto quanto sarà difficile salvarsi avendo chiuso il girone di andata con 14 punti: “Il mercato? In questo momento mi interessa poco, sto completando la conoscenza del gruppo. Con la società avremo tempo e modo di capire cosa fare. Chiudiamo il girone di andata a 14 punti, ma io lo chiudo con un punto e con la consapevolezza di avere delle risorse. Ora sta a noi lavorare con grandissimo entusiasmo, non voglio perdere tempo con atteggiamenti che non servono. Cosa ho pensato sull’ultimo tiro di Rincon? Che avevamo avuto un'altra occasione. L’importante è credere che si possa fare un certo tipo di gioco e avere entusiasmo".
"SCARICA LA NOSTRA APP: iOS /// Android
© RIPRODUZIONE RISERVATA