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Nonostante la natura amichevole dell'incontro, quello di Lisbona sarà sicuramente un buon test per i granata, che per la prima volta si trovano davanti un avversario "vero", dopo le sgambate di Bormio contro Morbegno, CasateseRogoredo, Renate e Varese. Il tecnico granata Mihajlovic avrà l'occasione di confrontarsi per la prima volta assoluta con il suo pari-ruolo lusitano Rui Vitoria, fresco campione portoghese con il Benfica. Entrambi molto giovani e quasi coetanei (classe '69 il serbo, classe '70 l'avversario), i due hanno carriere molto differenti alle spalle.
Il granata, da giocatore, ha avuto una carriera senz'altro più importante rispetto a Rui Vitoria, vincendo tutto il possibile a livello di club tra Lazio, Inter e Stella Rossa. Meno fortunata l'excursus del portoghese, salito alla ribalta nel 2002 da allenatore della Primavera dle Benfica, per poi passare due anni più tardi al Pacos de Ferreira e quindi al Vitória Guimarães, sino al grande salto la scorsa estate, quando gli viene assegnata la panchina del Benfica, e con i lusitani riesce al primo tentativo a conquistare Coppa di Lega e Campionato. Mihajlovic, dalla sua, invece, non ha ancora vinto nulla da allenatore.
Un confronto che - come abbiamo detto - profuma di storia e leggenda, quello tra Benfica e Torino, ma anche un testa a testa "amichevole" tra Mihajlovic e Rui Vitoria: allenatori quarantenni, con la voglia di stupire.
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