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di Edoardo Blandino
La Vicenza-Torino è molto calda in questi ultimi giorni. Dopo i fitti contatti tra la dirigenza granata e quella biancorossa si è sbloccato il...
di Edoardo Blandino
"E non importa se nella seconda metà di stagione ha avuto un po’ meno spazio, quello che doveva imparare è stato appreso. Adesso il ragazzo è pronto per un’esperienza diversa e più importante. Magari con un po’ più di pressione, ma senza esagerare, anche se sembra abbia le spalle abbastanza larghe da sopportare le critiche. Il ct dell’Under21 Casiraghi, sempre molto attento ai ragazzi con qualità, non si è lasciato sfuggire la possibilità di convocarlo e il 18 novembre 2008 ha anche esordito con gli Azzurrini.
"Un anno in cui si trova molto spazio in campo permette a qualsiasi giocatore di migliorare, specialmente se si tratta di un ragazzo. Si affina la qualità tecnica e la capacità di stare in campo occupando la posizione migliore, aspetto fondamentali per un giocatore che staziona sulla linea mediana. Controllare bene la palla o trovarsi nel posto giusto permettono al calciatore di impostare meglio la manovra oppure recuperare facilmente palla, evitando falli inutili. E questo Bottone l’ha capito: in 35 partite disputate solamente una volta si è preso un ammonizione. Tuttavia gli è mancato il gol, ma per quello, ci sarà ancora tempo. Adesso accontentiamoci di augurargli un bentornato a Torino. E teniamocelo stretto.
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