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Bentornato Saumel

Edoardo Blandino

di Edoardo Blandino

Ne sono passati di minuti dall’ultima volta in campo. Per l’esattezza 324 minuti compresi i recuperi. Da quando è uscito contro la Reggina per lasciare il posto...

di Edoardo Blandino

"L’ultima apparizione di Saumel risaliva al vergognoso pareggio casalingo contro la Reggina. In quell’occasione l’austriaco risultò il migliore dei centrocampisti, a dimostrazione che anche in un brutto pomeriggio riesce a disimpegnarsi abbastanza bene. La partita precedente addirittura lo vide dare il via alla rimonta granata contro il Lecce di Beretta. Insomma, si tratta un ragazzo che quando viene chiamato in causa è capace di dare sempre il proprio contributo. E da questo punto di vista è merito anche di Novellino: il tecnico granata è in grado di far sentire sempre tutti importanti e pronti. Già, perché per un calciatore diventa difficile riuscire ad esprimersi nel momento in cui sente calare la fiducia nei propri confronti: mentalmente ci si rilassa quel tanto che basta a far scendere l’entusiasmo e il morale necessari per esprimersi a buoni livelli. Ma nelle qualità dell’allenatore irpino c’è la capacità di tenere tutti concentrati. Tutti i ragazzi hanno sempre massima attenzione e ogni calciatore si sente importante, sapendo di poter giocare per dare il proprio contributo. Proprio come è successo a Saumel.