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Dopo la squalifica per bestemmia di Rolando Bianchi, il Torino ha immediatamente presentato ricorso. Cairo in conferenza ha sottolineato come le parole proferite dal capitano riguardassero un rapporto di parentela (Zio),...
"Dopo la squalifica per bestemmia di Rolando Bianchi, il Torino ha immediatamente presentato ricorso. Cairo in conferenza ha sottolineato come le parole proferite dal capitano riguardassero un rapporto di parentela (Zio), piuttosto che il Signore.La decisione del giudice sportivo in merito al ricordo si attendeva intorno alle 13, quando solitamente sul sito della Lega Calcio escono i comunicati riguardanti le squalifiche e i ricorsi. Tuttavia per il momento tutto ancora tace.
"Nel frattempo il presidente del Brescia Corioni, ha dichiarato:''Se tolgono la squalifica a Bianchi, debbono toglierla anche a Mareco e a Budel''.
"Attendiamo sviluppi
"Secondo l'esperto Bianchi avrebbe detto "Figlio di cane", espressione forte ma non blasfema.
"Sono solo voci, attendiamo l'ufficialità.Sono intanto passate le ore 17 e non esce nessuno dall'aula in cui sono rinchiusi da ore i rappresentanti delle rispettive parti, nonché lo stesso Rolando Bianchi. Attendiamo di potervi informare non appena si apriranno le porte.
"La corte sta ancora valutando le tesi portate dall'avvocato Stanchi ed i suoi colleghi, sta studiando il labiale e decidendo tra lo "zio cane", il "figlio di cane" o la bestemmia vera e propria. Non dovrebbe più mancare molto al verdetto.
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