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Bianchi-Lerda, la lite diventa secondaria

Edoardo Blandino

 

di Edoardo Blandino

 

È curioso come in pochi attimi tutto possa cambiare, trasformarsi. Al gol di...

"di Edoardo Blandino

"Senza volerci addentrare troppo nella querelle tra i due contendenti, possiamo però fare alcune considerazioni legate alla vicenda. Non è nostra intenzione dire se abbia ragione Lerda a tenere in panchina Bianchi all'inizio, oppure il capitano a mandare a quel paese il tecnico. Né vogliamo addentrarci nel merito della decisione della società di multare il calciatore. Qui vogliamo far notare come, invece, il litigio sia arrivato ad un momento propizio del nuovo anno. Certo, alcuni episodi sarebbe meglio non avvenissero mai, però, considerato l'avvio disastroso del 2011, forse è meglio che il caos sia scoppiato proprio in questa occasione.

"Già, perchè il Torino stava vincendo la prima partita dalla pausa natalizia, perchè lo stava facendo con due gol di scarto e perchè al fischio finale il risultato indicava 3-1. E' inevitabile che l'attenzione si sia rivolta anche a questi fattori positivi. D'altronde Lerda era sul punto di saltare, ma con il successo di sabato pomeriggio ritorna tutto in discussione e per almeno altri 7 giorni si tiene stretta la panchina granata. Sono dunque anche altri i temi di discussione e, per certi versi, forse più importanti di uno stupido litigio dettato dall'adrenalina del campo.

"Si è sempre detto che il Torino, inteso come squadra, sia molto più importante del singolo giocatore del Toro. Se davvero è così, perchè allora dare eccessiva importanza a un fatto spiacevole, ma certamente marginale, se immerso in un contesto che ha portato 3 punti al Toro e ha salvato la panchina di Lerda? La società ha voluto liquidare la faccenda con una multa. Giusta o sbagliata che sia, speriamo sia la parola fine di questo episodio.

"(Foto: M. Dreosti)