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La Roma ha dimostrato che in difesa l’Inter è penetrabile eccome, specialmente se come sembra per domenica sera Stramaccioni non riuscirà a recuperare appieno Chivu da affiancare a Ranocchia in mezzo....
La Roma ha dimostrato che in difesa l’Inter è penetrabile eccome, specialmente se come sembra per domenica sera Stramaccioni non riuscirà a recuperare appieno Chivu da affiancare a Ranocchia in mezzo. Però bisogna attaccarla con giudizio, ché giocare solo palloni lunghi sulle punte sperando nella sponda vincente di Bianchi (leggasi prima rete di Sgrigna al Pescara) rischia di facilitare assai i nerazzurri.BIANCHI C’E’ – Questione di scelte e di interpreti, dunque. Difficile immaginare che nel posticipo Ventura ritocchi quelli che sono ormai meccanismi oliati, proponendo un 4-3-3 spurio. E così in avanti sono i soliti cinque che si giocano due posti anche se uno è praticamente assegnato. Perché l’allenamento di questa mattina alla Sisport sembra aver definitivamente allontanato i dubbi sulla condizione di Rolandinho, che dopo un fine settimana nel quale precauzionalmente aveva lavorato a parte per un affaticamento muscolare, ora pare di nuovo tonico e reattivo anche se non vorrà forzare almeno sino a domenica.PRIMO ESAME – Sbloccarsi contro il Pescara è stato fondamentale, essere decisivo magari con un’altra rete contro l’Inter però varrebbe anche di più, soprattutto in prospettiva ritocco dell’ingaggio o cessione. E la coppia con Sgrigna ha dimostrato di poter esistere e coesistere, anche in fase di copertura, nonostante i dubbi della vigilia. Una partita fa morale, due sarebbero una consacrazione soprattutto perché il duo è ben assortito per poter reggere l’urto anche in altre occasioni.SANSONE PREME – Gli altri hanno solo il dovere di continuare a provarci e a crederci. Come Sansone, ormai ricalatosi nella parte della punta vera e pura dopo essere stato testato più e più volte da esterno. A 25 anni ha raggiunto la serie A e certo non vuole farsi scappare l’occasione, sempre che questa occasione ci sia. Nella scala venturiana è passato davanti a Meggiorini, anche se per ora rappresenta l’alternativa a Sgrigna e non a Bianchi. In ogni caso con l’Inter la vedrà da fuori, con possibilità in corso d’opera. Da una parte Cassano-Milito, dall’altra Bianchi-Sgrigna. Al momento non sembra un duello impari.
Redazione TN
(foto M.Dreosti)
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