"Partiamo col dire che non è una sorpresa: dopo il "rosso" del 2018, il 2019 non poteva che proseguire sulla stessa linea. Nonostante un lieve incremento nei ricavi (dovuto massimamente alla partecipazione seppur breve in EL), il conto piange - e questo perché i costi sono cresciuti con una costanza diversa rispetto alle entrate e ai risultati sportivi, entrambi latitanti. In particolare, il Torino "sconta" gli investimenti degli scorsi anni, oltre che quelli dell'ultimo anno: i cosiddetti "ammortamenti", infatti, sono aumentati, raggiungendo i 28 milioni di euro, contro i 21 di un anno fa. Questi, dunque, vanno a sommarsi alle varie operazioni "onerose" sostenute dai granata nel 2019 (Verdi, riscatto di Ola Aina su tutti). Insomma, il Torino sta pagando ora (e continuerà a farlo anche nel prossimo bilancio) gli investimenti onerosi delle scorse stagioni.