Bremer, Berenguer e Segre: di fatto queste tre cessioni hanno fruttato 38.2 milioni di plusvalenze al Torino. Come si apprende dal bilancio pubblicato dal club granata, infatti, la crescita rispetto all’esercizio chiuso nel dicembre del 2021 è aumentato di ben 30 milioni. È chiaro che gran parte di questi numeri sono figli della cessione di Gleison Bremer, ma in mezzo ci sono anche altre cessioni che hanno portato a plusvalenze.
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Bilancio Torino 2022, i granata tornano a fare plusvalenze: +30 milioni dal 2021
Bilancio Torino 2022, i numeri delle cessioni
—Il passaggio del difensore brasiliano alla Juventus ha fatto generare una plusvalenza al Torino di 36,8 milioni (quindi la stragrande parte del totale) e non solo. Nel bilancio, infatti, è sottolineato come dalla cessione di Bremer e da quella di Alex Berenguer (che era passato all'Athletic Bilbao nel 2020) sono arrivati altri 900 mila euro di bonus (premi di rendimento si legge nel bilancio) nel corso del bilancio del 2022. L’altra parte di plusvalenze è figlia della cessione di Jacopo Segre al Palermo che ha fruttato una plusvalenza di 500 mila euro.
Altri proventi arrivano dai prestiti e dai contributi di solidarietà (o indennità di formazione di calciatori). Dalla cessione temporanea dei giocatori sono stati incassati 175 mila euro, mentre dai contributi di solidarietà 745 mila. Sommando quindi tutte le categorie qui analizzate il saldo è di 39.177 milioni di euro incassati dal mercato e dalle cessioni di calciatori. Molto di più rispetto al 2021. Quell’esercizio aveva avuto una voce ben più alta solamente alla voce prestiti, dai quali il Torino avevano guadagnato poco più di un milione di euro.
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