Tra i vari aspetti presi fino ad ora in considerazione riguardo al bilancio 2023, non è ancora stato approfondito l'indice di liquidità. Si tratta di uno dei parametri più importanti, che esprime la capacità di un'azienda di fare fronte agli impegni finanziari assunti: il valore è dato dal rapporto tra ammontare del denaro in cassa e dei crediti e debiti da pagare a breve termine. Per la stagione 2023/2024, le società saranno tenute ad avere un indice di liquidità pari o superiore a 0,6 per poter operare sul mercato. L'anno successivo, il valore salirà invece a 0,7 per arrivare a 0,8 nel 2025/2026. L'indice di liquidità è un parametro per l'ammissione nei campionati professionistici italiani, ed presente nel nostro calcio dal 2015, quando la Federcalcio lo ha inserito come criterio all'interno del sistema di controllo economico-finanziario. Nel caso in cui tale parametro non rispetti le regole può essere disposto il blocco di una finestra di mercato in entrata per la società.
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Bilancio Torino 2023, indice di liquidità: il dato granata e perché è importante
L'indice di liquidità granata nel 2023: Torino sotto la soglia minima
—Il Torino nel 2023 ha rilevato in periodi dell'anno differenti il proprio indice di liquidità ed i valori non sono sempre risultati pari o superiori allo 0,7, (livello minimo stabilito per la stagione 2024/25). La società granata ha chiuso l'anno con un indice di liquidità pari allo 0,504 e dunque inferiore alla soglia minima. Tale parametro è stato rilevato per 4 trimestri a stagione in corso ed i risultati sono stati altalenanti. Al 31 marzo 2023 l'indice era superiore allo 0,7, poi il 30 giugno inferiore alla soglia e al 30 di settembre nuovamente al di sopra. Infine al termine della stagione il valore si è nuovamente abbassato.
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