Non riesce a ritrovare la vittoria il Toro, che torna a casa da Bologna con un pareggio a reti inviolate. In una gara molto fisica e combattuta le poche occasioni limpide sono state per i granata, poco precisi sotto porta e fermati da un attento Skorupski. Gli uomini di Juric confermano dunque la scarsa vena realizzativa lontani dal Grande Torino: appena 7 gol realizzati in trasferta, nessuno ha fatto peggio nei principali campionati europei. Sale così a sei il numero di gare consecutive senza vittorie per i granata, che si confermano nel limbo a metà classifica con 34 punti.
Al 90'
Bologna-Torino 0-0: granata sempre a secco di gol in trasferta
Triplice fischio al Dall'Ara
LA CRONACA - Tra scelte forzate e tecniche sono diversi i cambi rispetto alla squadra sconfitta la scorsa settimana dal Cagliari. Tra i pali Berisha prende il posto dell'infortunato Milinkovic-Savic, davanti a lui confermati invece in blocco Djidji, Bremer e Rodriguez. Sugli esterni torna dal primo minuto Singo, con Vojvoda che si sposta nuovamente sulla fascia mancina. In mezzo al campo la febbre ferma Lukic: c'è dunque la prima da titolare per Ricci, al fianco del rientrante Mandragora. Sulla trequarti Pobega vince il ballottaggio per il posto sulla destra, con Brekalo confermato dunque sul versante opposto a supporto del Gallo Belotti. Il ritmo al Dall'Ara è piuttosto intenso, con entrambe le squadre che attaccano in avanti e il Toro pronto a un pressing molto alto. Bremer ruba palla e manda a lato con il mancino, quindi Singo sfonda sulla destra ma trova la chiusura della retroguardia rossoblù. La risposta dei padroni di casa è affidata soprattutto ad un mancino dal limite di Schouten che colpisce in pieno Singo. Ed è proprio l’ivoriano a sfiorare l’eurogol al 28’, con un sinistro al volo dal limite messo in angolo da Skorupski. Portiere felsineo ancora decisivo sugli sviluppi del tiro dalla bandierina, negando ad un colpo di testa di Djidji il gol dello 0-1. Quindi è Svanberg ad andare vicino al gol su calcio d’angolo, trovando però una provvidenziale deviazione di Rodriguez. Nel finale di tempo non fioccano le emozioni e il gioco viene spezzettato da tanti falli.
SECONDO TEMPO - Nemmeno un minuto nella ripresa e Brekalo va ad un passo dal gol: un rimpallo libera il croato, che decide di calciare dal limite dell’area anziché avanzare e scheggia il palo. Al 59’ Mihajlovic ricorre ai primi cambi: dentro Soriano e Dijks al posto di Sansone e dell’infortunato De Silvestri. Theate è quindi costretto a spendere il giallo per fermare un buon Pobega sulla trequarti: sugli sviluppi del calcio di punizione svetta il triestino, che da buonissima posizione manda però alto sopra la traversa. Ammonizione che al 67’ arriva anche per Ricci, intervenuto duramente su Soriano in mezzo al campo. In una gara molto fisica Massimi sventola il giallo anche a Medel, che trattiene Belotti impedendogli di scappare via sulla corsia di destra. Il Toro torna a rendersi pericoloso al 71’ con un tiro cross di Singo su cui non riescono ad intervenire né il Gallo né Brekalo. Per l’ultimo quarto d’ora Mihajlovic si gioca anche la carta Falcinelli al posto di Barrow per dare più peso all’attacco. E proprio quest’ultimo prova ad involarsi verso la porta, ma Berisha è attento e chiude in uscita fuori dalla propria area. Il Bologna inserisce quindi Mbaye e Binks per Theate e Medel per gli ultimi dieci minuti più recupero. La prima ed unica mossa di Juric arriva invece all’85’: Sanabria rileva Belotti per il finale di gara. Vengono quindi segnalati quattro minuti di recupero, molto combattuti come il resto dell'incontro e che vanno in archivio senza particolari emozioni. Termina dunque a reti inviolate, per i granata il ritorno alla vittoria è ulteriormente rimandato.
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